New York - Nella prima seduta del 2008, il petrolio tocca la soglia psicologica dei 100 dollari al barile. Il rialzo è superiore di 3 dollari rispetto all’ultima rilevazione di lunedì. Ad alimentare gli acquisti sulle quotazioni del greggio sono stati i rinnovati episodi di violenza in Nigeria e i timori che l’Opec potrebbe non essere capace di soddisfare la sua quota di domanda globale di greggio entro il 2024. Altro fattore che incide sulla performance odierna è rappresentato dalla chiusura di alcuni porti del Messico da cui il petrolio viene esportato, causa le cattive condizioni del tempo. Da segnalare che nel corso del 2007, i prezzi del greggio hanno messo a segno un balzo del 57 per cento.
Vola anche l'oro Forti acquisti sull’oro, con le quotazioni che balzano al record dal gennaio del 1980 (quando il massimo storico fu di 850 dollari), volando a 861,7 dollari all’oncia. Il guadagno è di 23,7 dollari rispetto all’ultima rilevazione del 31 dicembre del 2007. Le recenti tensioni geopolitiche hanno alimentato gli acquisti dei trader sul metallo prezioso, il bene rifugio per eccellenza. Nel 2007, la performance è stata di un balzo di 200 dollari, ovvero del 31%: si è trattato del maggior guadagno dal 1979.
Secondo quanto riporta oggi l’edizione online del Financial Times, un altro fattore che sta portando i prezzi dell’oro a salire, è anche la domanda di gioielli, che rimane forte nonostante i prezzi elevati, in India, in Cina e nel Medio Oriente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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