Pettenati e Tessuto cantano gli anni Sessanta

Matthias Pfaender

Sul palco del Castello Sforzesco di Vigevano saranno protagoniste questa sera le sonorità degli anni Sessanta italiani, con le esibizioni di Gianni Pettenati e Mario Tessuto. Le due grandi glorie del pop nazional popolare, autori di brani classici e immortali che rivivono ogni anno attorno ai falò sulle spiagge italiane, offriranno ai nostalgici dell’Italia del boom economico una serata all’insegna dei ricordi, che si svilupperà attraverso una serie di canzoni da cantare a squarciagola dalla prima all’ultima nota.
Il debutto di Gianni Pettenati nel panorama della canzone italiana risale al 1965, quando con gli Juniors incide nel 1966 il suo primo disco dal titolo Like a Rollin Stone, come fece prima di lui Bob Dylan. Nel 1967 compone quello che diventerà il suo maggiore successo, la celebre Bandiera Gialla, brano capace di vendere milioni di copie e di entrare prepotentemente nella classifica dei brani italiani più venduti e graditi dal grande pubblico. Nel 1967 vince il programma Scala Reale in squadra con Claudio Villa e Iva Zanicchi battendo in finale Gianni Morandi, Sandy Show e Dino. Partecipa inoltre al Cantagiro con il brano Un cavallo e una testa scritta da Paolo Conte. Nel 1968 insieme ad Antoine arriva in finale al Festival di Sanremo con La tramontana, canzone molto fortunata che il cantante piacentino ripropone sempre come cavallo di battaglia durante le sue serate. Seguono altri grandi successi come La rivoluzione, Caldo caldo, Cin cin e I tuoi capricci e collaborazioni artistiche con numerosi autori della canzone italiana. Critico musicale, Gianni Pettenati è autore di numerosi libri sulla storia della musica leggera italiana. Mario Tessuto inizia la sua fortunata carriera lavorando alla corte di Adriano Celentano, ma la sua prima vera occasione viene della partecipazione nel 1967 a il Cantagiro con Ho scritto fine. Con questo, che è il suo primo pezzo importante, vende oltre 150mila copie, segnando un clamoroso successo di pubblico per un principiante. Partecipa nel 1968 alla trasmissione Settevoci e diventa Campione dell'anno. Questa seconda affermazione sprona i discografici che lo seguono a presentare, nel 1969, ad Un disco per l'estate, il cantante con il brano Lisa dagli occhi blu, che, benché si classifichi al secondo posto, si guadagna il disco d' oro (quasi due milioni di copie vendute) e tre mesi di permanenza al primo posto in hit parade. Dalla canzone culto di questo artista, Lisa dagli occhi blu, viene anche tratto un film in cui il cantante ricopre un piccolo ruolo. Nel 1969 Mario Tessuto prende parte a Canzonissima con la nuova canzone Nasino in su (altro clamoroso successo da 500.000 copie).

Nel 1970 arriva il Festival di Sanremo e vi partecipa con la canzone Tipitipiti in coppia con Orietta Berti.

Gianni Pettenati e Mario Tessuto, Castello Sforzesco di Vigevano, info 800.66.22.88, ore 21.00, ingresso libero

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