Pezzano resta direttore dell’Asl

È stata respinta per un voto la mozione che chiedeva la revoca dell’incarico di direttore generale dell’Asl Milano 1 a Pietrogino Pezzano, intercettato e fotografato in compagnia di malavitosi. La mozione è stata presentata da Giulio Cavalli dell’Italia dei Valori e sottoscritta anche dai gruppi Pd, Udc, Sel e Pensionati. La votazione, a scrutinio segreto, ha registrato 32 voti contrari, 31 a favore e 2 astenuti. Fuori dall’aula hanno manifestato i sindaci di centrosinistra e a gran voce hanno chiesto di revocare la nomina del neo manager della sanità. «Non avevo nessun elemento per dire di no al nome di Pezzano - puntualizza l’assessore lombardo alla Sanità Luciano Bresciani -. Per quanto mi riguarda al momento rimane al suo posto. Nessuno è colpevole finché non si dimostra la sua colpevolezza».


Il presidente della commissione Affari istituzionali Sante Zuffada ha sottolineato come una trentina di sindaci dell’intera area milanese e brianzola abbiano espresso sostegno alle scelte e alle nomine sanitarie varate dalla Giunta regionale. «Pezzano - ha detto - è tra i manager della sanità lombarda quello che ha ottenuto i giudizi più lusinghieri e spiace vedere che forze che si proclamano garantiste presentino e appoggino mozioni come questa».

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