Pezzi stravaganti e rari nella Piazza dei mercanti

Da domani a domenica oltre trecento espositori alla prima manifestazione di brocantage, collezionismo e modernariato

Paola Bulbarelli

C’è tutto quello che i 24 milioni di collezionisti italiani (come emerge da un’indagine Ipsos Explorer) sperano di trovare. Ci sono pezzi rari, curiosi, intriganti. Ci sono oggetti per tutte le tasche e tutte le voglie. C’è l’atmosfera del tempo che fu carica di storia e autentico artigianato d’alta qualità. Non poteva che essere così alla Piazza dei Mercanti, prima manifestazione di brocantage, modernariato e collezionismo organizzata dal Expo Cts da domani al 12 novembre a Fieramilanocity (padiglioni 10 e 8, ingresso Porta Carlo Magno). Un debutto eccellente grazie a un parterre di oltre 300 espositori italiani ed esteri, ospitati nella gloriosa sede della fiera milanese in città. A un mese dal Natale, periodo in cui si scatenano gli acquisti, momento di grandi tentazioni, ecco che si possono trovare regali unici di sicuro successo. In cerca di cimeli sportivi? Troverete il casco originale di Michael Schumacher, indossato nel 2000 al Gran Premio della Malesia. Cimeli militari? Ecco un’armatura da cavaliere italiana di fine ’500. Arredamenti particolari per la casa? Vetrate liberty per porte, finestre e soffitti, dipinte a mano; porte e portoncini e scuri in legno di noce del ’700, di provenienza piemontese; stufe in ghisa e ceramica austriache e francesi, tra metà ’800 e primi ’900. Appassionati di orologi? Si va da pendole inglesi dell’800, a sculture-orologio tedesche, seconda metà ’700, che indicano sorgere e calar del sole, a esemplari rarissimi di Rolex anni ’40 e Patek Philippe del decennio successivo come quello in oro rosa proposto da Valentino Prina delle Muse. Doni di un tempo per i bambini (o per gli adulti)? Una slitta austriaca dell’800, o una collezione di «pin dolls», bambole a mezzobusto in porcellana tedesca e francese dei primi ’900, tutte dipinte a mano. Tentazioni di gioielli insoliti? Dipinti in miniatura inseriti in spille, orecchini, anelli e portaritratti: veri e propri «quadri da passeggio»; oppure gioielli e accessori delle concubine imperiali, Dinastia Ch’ing: bandane, spilloni per capelli in piume di martin pescatore, corallo, corniola, ambra, giada e perline di vetro. Attrazione per l’esotico? Una statua di Buddha in oro 24 kt, Tibet, XIX secolo. Si può anche trovare un’area speciale è dedicata al Vintage, che si presenta con tutto il suo fascino dal periodo vittoriano ai nostri recenti anni ’80. Non solo abiti ma pure gioielli, accessori, libri e riviste, e una mostra dedicata alla Storia della Moda, riportata nella Parigi degli anni ’50, ’60 e ’70.

Da giovedì a domenica orario non-stop (dalle 11 alle 23 per le prime tre giornate, dalle 10 alle 19 per l’ultimo giorno). Il biglietto d’ingresso a La Piazza dei Mercanti dà diritto alla visita a Mam, Milano Arte Antica Moderna che si svolge in contemporanea.

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