Il Pgt tornerà in consiglio comunale per la definitiva approvazione dal 4 febbraio. Il Piano di governo del territorio sarà pubblicato l’8 settembre, dall’8 ottobre al 6 novembre i cittadini potranno fare le loro osservazioni, ricevuti i pareri tecnici, il documento che manderà in soffitta il veccho piano regolatore tornerà in aula. Queste le date fissate per l’iter del Pgt dopo l’incontro avvenuto ieri mattina a Palazzo Marino fra il sindaco Letizia Moratti, l’assessore allo Sviluppo del territorio nonché «padre» del documento Carlo Masseroli, i capigruppo e i capidelegazione della maggioranza, il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, il presidente della Commissione Urbanistica Carmelo Gambitta. «Il primo obiettivo – ha affermato l’assessore Masseroli – è quello di coinvolgere tutta la città, a partire da settembre, attraverso una grande assemblea pubblica dove spiegheremo tutte le modalità di partecipazione al dibattito sul Pgt, per continuare a costruire insieme la nostra Milano.
Per mercoledì 11 agosto è previsto il primo atto ovvero la pubblicazione in Albo pretorio della delibera, trascorsi i 15 giorni stabiliti dalla legge, l’8 settembre tutti gli atti, i documenti, le tavole e gli allegati verranno depositati e pubblicati nell’Albo pretorio, su due quotidiani nazionali, in affissione pubblica e sul sito web del Comune (www.comune.milano.it/pgt), dove rimarranno fino al 7 ottobre. Dal giorno seguente ci saranno a disposizione 30 giorni per presentare le osservazioni. Al termine, il 7 novembre, saranno acquisiti i pareri di Asl e Arpa sul Documento di Piano e l’avvio del lavoro degli uffici per le controdeduzioni e la modifica degli atti secondo le osservazioni accolte. Toccherà alla Provincia il 5 gennaio presentare il suo parere, quindi il 26 gennaio sarà la volta del rapporto ambientale finale.
"Pgt on line per tutti a partire da fine mese"
Il Piano di governo del territorio sarà pubblicato l’8 settembre, dall’8 ottobre al 6 novembre i cittadini potranno fare le loro osservazioni, ricevuti i pareri tecnici, il documento che manderà in soffitta il veccho piano regolatore tornerà in aula
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