Pgt sotto esame, Casero richiama i consiglieri: «Andate in aula»

Il Pdl prova a serrare le fila. Dopo l’ennesimo scivolone sul Piano di governo del territorio, con un terzo della maggioranza assente alla prima seduta sugli emendamenti, e la seduta chiusa dopo 15 minuti per mancanza del numero legale, ieri il commissario cittadino del partito, Luigi Casero, ha richiamato i consiglieri comunali riuniti al coordinamento del Pdl in viale Monza: «Dovete essere presenti in aula». In mattinata era stato l’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli nella giunta-lampo (28 delibere votate in 7 minuti) a chiedere «il sostegno di tutti i partiti della maggioranza», per approvare il Pgt «serve l’aiuto di tutti». Buone intenzioni che si scontrano con il mal di pancia di buona parte della maggioranza ad affrontare un tema delicato come la rivoluzione urbanistica della città in piena campagna elettorale. Il sindaco Letizia Moratti ieri si è tenuta in contatto telefonico con uno dei coordinatori nazionali del Pdl, Ignazio La Russa e quello regionale Guido Podestà. A loro ha chiesto di definire con il gruppo il pacchetto di emendamenti essenziali per evitare lo stallo. E ha sottolineato come il piano sia questione d’interesse della Grande Milano, non solo del Comune. Rimasta in sospeso (e oggetto di emendamenti) è ad esempio la richiesta della Provincia di cambiare destinazione d’uso sull’area di Affori per creare 500 alloggi da assegnare alle forze dell’ordine. E il nodo dei proventi che deriveranno dalla vendita degli scali Fs dismessi che la Provincia vorrebbe destinati a metrò e infrastrutture verso l’hinterland.
«Non servono chiarimenti di fondo - precisa la Moratti - il Pgt è un documento importante ed è ovvio che necessita di approfondimenti che è giusto che abbia». L’obiettivo è chiudere l’esame dei 1.395 emendamenti e arrivare all’ok dell’aula entro due mesi, e rimane «fiduciosa che un documento che ha un così grande valore per la città sia adottato». Ma dopo la falsa partenza, prima di cercare l’accordo tentato nei giorni scorsi con l’opposizione diventa indispensabile risolvere i problemi interni alla maggioranza: sarà un weekend di confronto a distanza ma serrato tra sindaco, Lega e Pdl per arrivare lunedì a iniziare il dibattito senza sorprese. Masseroli ribadisce l’invito all’opposizione a «non discutere emendamenti su ogni virgola», ma a fare «ragionamenti seri sui temi: solo per l’edilizia convenzionata da 500 si potrebbe arrivare a 5».

Puntando sui contenuti, martedì lavorerà con il gruppo consiliare del Pdl per «sfoltire» il pacchetto dei 194 presentati dalla maggioranza. «Fare sintesi» è anche la parola d’ordine usata anche da Casero: «Discutano, tirino fuori i problemi se ci sono ma siano presenti in aula e si arrivi presto alla sintesi».

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