«Mi pensi, ma quanto mi pensi?» chiedeva una pubblicità di una compagnia telefonica. «Mi preferisci, ma quanto mi preferisci?» potrebbero chiedere gli eurocandidati agli elettori. Già, perché lamore degli italiani per i leader si misura in preferenze. O meglio, nel rapporto tra preferenze e voti presi da un partito. Così, se Silvio Berlusconi è il più votato (2.710.309 volte il suo nome è comparso accanto al voto per il Pdl), non è però in cima alla classifica degli adorati. Se il 25,1% degli elettori del Pdl ha scelto il premier, è però Herbert Dorfmann ad essere lidolo incontrastato di un elettorato. Un elettorato piccolo, ma devotissimo: il leader della Svp ha visto il suo nome su 84.511 delle 143.027 schede. Il 59,1% degli elettori del partito altoatesino ha scelto lui.
Che però a Strasburgo non andrà. Resteranno a casa anche il secondo e il terzo in questa particolare classifica: due valdostani, Aurelio Marguerettaz (con il 53,7%) e Roberto Louvin con il 33,3% tra gli elettori di Autonomie, Liberté e Democratie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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