«Il più grave abusivismo mai visto» Salinari (Pdl): «Superfici occupate più estese del vecchio quartiere»

Il Parco sud è vincolato, ma non per tutti. «Questo è il maggiore fenomeno di abusivismo di tutto il Parco», dice Francesco De Carli del comitato Salvaguardia territorio e fontanili, che con l’aiuto degli agricoltori di Muggiano, e con la collaborazione di alcune scuole, ha recuperato un gran numero di fontanili, sorgenti artificiali caratteristiche della zona, e vorrebbe inserire questo lavoro di recupero nell’ambito dei progetti sulle vie d’acqua immaginati per Expo. «Se un residente italiano mette un mattone sopra un altro viene giustamente perseguito, i nomadi no». E la sinistra e gli ambientalisti «ufficiali» spesso chiudono un occhio, o tutti e due. De Carli viene da Legambiente, di cui era presidente di circolo (Milano Ovest). «Qualcuno si deve muovere, non si può più far finta di niente», incalza. Finora «l’unico che ha provato a intervenire qui è stato il vicesindaco Riccardo De Corato», dice Antonio Salinari, consigliere di Zona 7, del Pdl, che calcola: «Le aree occupate sono più estese del vecchio quartiere».

«È un caso gravissimo dal punto di vista della sicurezza ma non solo - dice - il segnale che si dà è che dal nulla chiunque può costruire in spregio alle regole una villa nel verde degna di Hollywood, mentre i giovani fanno fatica a comprar casa nel quartiere, dove i prezzi viaggiano oltre i 3mila euro al metro quadrato.