Più di un secolo e mezzo di qualità a Milano

In Italia le orologerie storiche, ancora operative, che possono vantare oltre 150 anni d'attività si possono contare sulle dita di una mano. Gobbi 1842 è tra queste e l'ulteriore plus è conferito dalla continuità gestionale familiare da ben sei generazioni. Le origini non sono meneghine ma emiliane. Il fondatore Raimondo Gobbi aprì la sua bottega a Modena sotto il portico del Collegio San Carlo e ottenne dal Gran Duca la prestigiosa qualifica di «Orologiaro della Real Corte». Fu il figlio Giuseppe a trasferirsi a Milano nel 1896, in corso Vittorio Emanuele II e, negli anni '30, Gobbi divenne un punto di riferimento per l'orologeria svizzera di qualità. Nel 1949 fu inaugurato l'attuale negozio, al civico 15, che ancora sfoggia gli arredi originali. Oggi al timone ci sono Luca Pozzolini Gobbi e la figlia Serena. Spicca la scelta di rappresentare pochi, ma qualificatissimi marchi, come Patek Philippe, Rolex e Tudor, oltre alle proprie collezioni di gioielleria, per fornire un servizio di qualità assoluta che abbina all'indiscutibile professionalità e competenza del personale, un servizio assistenza ufficiale.
«L'attuale riduzione della domanda da parte del pubblico italiano e la forte crescita della clientela internazionale, ha imposto una progressiva modifica delle nostre politiche di acquisto e rotazione» spiega Serena.

«Il lavoro di acquisizione e, soprattutto, fidelizzazione del consumatore, oggi, è durissimo e, nonostante 170 anni di tradizione alle spalle, è necessario ogni giorno dimostrare di essere all'avanguardia e all'altezza di interlocutori sempre più esigenti e competenti».