Piano casa, alberi e sanità: Formigoni firma in piazza il «patto» per la Lombardia

Berlusconi accoglie il presidente della regione scherzando: «Il candidato è un certo Roberto..».
Roma, manifestazione del Pdl, piazza San Giovanni. Formigoni riceve i complimenti del premier e sale sul palco facendo sventolare la bandiera tricolore, gesto che sembra una specie di risposta a chi accusa il Pdl del Nord di essere appiattito sulle posizioni della Lega: «Questa manifestazione è una spinta fondamentale per le nostre ragioni e i nostri candidati. Ci voleva per dire al paese che ci siamo, alla faccia di chi aveva previsto un flop». Poi il governatore partecipa al coro prendendo ad alta voce e di fronte ad una piazza gremita, l’impegno con gli elettori voluto dal presidente del consiglio per tutti i candidati alle regionali. Quattro i punti proposti nell’elenco: l’attuazione del piano casa «finora bloccato dalla sinistra»; lo snellimento delle procedure burocratiche, con l’eliminazione di almeno 100 leggi regionali; il dimezzamento delle liste d’attesa e l’eliminazione totale degli sprechi nella sanità; cento milioni di alberi e più piste ciclabili. Insieme ai candidati, c’è anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti che in un primo momento aveva detto che non avrebbe partecipato alla manifestazione per impegni precedenti.

Piazza San Giovanni è piena di gente, Berlusconi ricorda le difficoltà nelle presentazione delle candidature: «Guarda caso ci escludono nelle città più importanti, Roma e Milano, guarda caso perché non è un caso. Con l’esclusione della nostra lista da Roma e Provincia al danno si è unita la beffa. La sinistra e i magistrati comunisti, hanno cercato di far credere che c’è stato un nostro errore. Non è vero»