«Una boccata di ossigeno». Così i costruttori edili di Ance Lombardia definiscono il piano casa lombardo. Al di là delle polemiche politiche, per chi lavora nel settore delledilizia la nuova legge rappresenta «unopportunità unica per rilanciare il settore, che attraversa una fase molto delicata, e per mettersi in gioco su un nuovo modello di sviluppo edilizio ed urbanistico sostenibile». Con il provvedimento che prevede lampliamento della superficie degli edifici, la Regione Lombardia riconosce il ruolo strategico degli investimenti nel settore delle costruzioni «per uscire da una grave crisi economica - sostiene il Luigi Colombo, presidente dellAnce - Un comparto, quello delle costruzioni, che in Lombardia conta circa 140mila imprese e 330mila addetti, contribuendo per circa il 10% al prodotto interno lordo regionale».
Anche Paolo Galassi, presidente di Confapi, lassociazione delle piccole e medie imprese, sostiene che il piano possa fare da «volano scaccia crisi. È stato chiesto più volte a gran voce dalle pmi, alle prese con una crisi che è produttiva, di mercato e finanziaria».Piano casa I costruttori: «Una boccata di ossigeno»
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