Il piano «I designer italiani arrederanno il G8»

Dal tavolo millenario che arriva dalla Nuova Zelanda agli allestimenti etnici di Kartell, dalle sedie di plastica colorata alle luci d’autore, il meglio del design e dei mobili made in Italy arrederà la Cittadella dell’Aquila per accogliere i leader del G8. Lo ha annunciato Silvio Berlusconi ieri agli stand del Salone del Mobile alla Fiera di Rho-Pero. «Abbiamo pensato - ha detto il premier al termine del tour - che, dovendo arredare la cittadella dell’Aquila i designer italiani potranno dare il loro contributo. Nei prossimi giorni una delegazione di imprenditori e di architetti sotto la regia della Fiera verrà all’Aquila, visiterà la cittadella e ci sottoporrà proposte per l’arredo degli spazi comuni e degli appartamenti dove verranno alloggiati i leader delle delegazioni».

Con la sua visita e il commento entusiasta per «i mobili italiani», che «sono il numero uno nel mondo» Berlusconi ha messo così fine alla polemica sui mobili Ikea. «Ma quale gaffe? Un signore mi ha detto di essere andato all’Ikea e di aver speso poco, e io ho risposto: andate dove volete».

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