Economia

Piazza Affari in calo con Europa e Wall Street su dati Usa, Ftse Mib -0,39%

La Borsa ha confermato anche nella seduta di oggi la sua volatilità, con un andamento sdoppiato e completamente divergente fra prima e seconda fase delle contrattazioni. La chiusura è in calo, con una flessione dell'indice Ftse Mib pari allo 0,39% a 23.472,73, sopra il minimo segnato a 23.243,39 ma molto sotto il massimo della mattinata, quando il mercato è arrivato a guadagnare lo 0,88% a quota 23.775,18. Scambi sostenuti a 3,9 miliardi. Il cambio di direzione è coinciso con la debolezza di Wall Street, che a un avvio positivo ha visto seguire una flessione legata al deludente indice Pmi di Chicago. A ruota tutte le piazze europee hanno ricominciato a scendere dai massimi (ieri era stato segnato ovunque il record annuale) per chiudere con il segno negativo. In piazza Affari, a invertire la tendenza sono stati tutti i titoli principali con poche eccezioni. In particolare hanno chiuso in calo i principali bancari, traino del rialzo iniziale; tengono gli energetici. Unicredit, in rialzo nella mattinata dopo l'annuncio di un aumento di capitale da 4 miliardi nel primo trimestre 2010 e la rinuncia ai Tremonti Bond, ha chiuso in netto calo (-1,84%) ed è stato il più trattato del listino per un controvalore di oltre 1,1 miliardi. Intesa Sanpaolo, che ieri ha invece deciso di emettere obbligazioni per 1,5 miliardi e, di nuovo, di non ricorrere ai bond governativi, ha chiuso stabile (-0,08%) dopo i rialzi iniziali. Bene, nel comparto, Bpm (+0,78%) mentre il Banco Popolare ha perso l'1,87% dopo l'Ops su obbligazioni Italease (la controllata ha perso a sua volta l'1,28%). L'aumento del prezzo del petrolio ha favorito nel finale le quotazioni delle società del settore a partire da Eni che ha chiuso a +0,12% mentre Saipem lima lo 0,05%. Fra gli energetici, tengono gli anticiclici Snam Rete Gas (+0,15%) e Terna (+0,38%); recuperano dopo le flessioni di ieri le ex municipalizzate con l'eccezione di A2A (-0,59%). Fra gli industriali, Fiat tiene nel finale e fa +0,23% mentre Pirelli cede lo 0,81% e Prysmian l'1,61%; invariata la quotazione di Stm, in forte calo Telecom Italia (-1,8%).
Le Borse estere. Chiusura negativa per le Borse europee, appesantite dall'andamento di Wall Street. A Francoforte l'indice Dax segna -0,67% mentre a Parigi il Cac40 perde lo 0,49%.

Perde lo 0,5% anche il Ftse100 di Londra.

Commenti