Piazza Affari chiude in rialzo con Wall Street, Ftse Mib +1,70%.

Piazza Affari chiude in netto rialzo sulla scia di Wall Street che festeggia i dati positivi sugli ordini dei beni durevoli negli Stati Uniti. Il Ftse Mib ha segnato un +1,70% a 20.607 punti, mentre l'All Share ha guadagnato l'1,57%. Dopo una prima parte di seduta negativa, gli indici hanno virato al rialzo nel primo pomeriggio sulla scia dei dati provenienti dagli Usa, per poi ampliare i guadagni con l'apertura positiva di Wall Street. Sul paniere principale, brillano i bancari: gli acquisti si sono concentrati su Unicredit (+3,28%) in attesa di un sostituto di Alessandro Profumo; Intesa Sanpaolo (+3,28%) e Monte dei Paschi (+3,18%) dopo che Crédit Suisse ha alzato il giudizio da «neutral» a «outperform» (prezzo obiettivo 1,3 euro). In netto rialzo anche il risparmio gestito con Mediolanum (+4,03%) dopo i ribassi di ieri. In evidenza gli industriali con Pirelli (+4,09%) dopo l'avvio della copertura da parte di Rbs e Fiat (+3,05%). Balzo in avanti per Cir (+5,18%) dopo il deposito della perizia disposta dalla corte d'appello civile di Milano in merito alla causa sul lodo Mondadori, che vede contrapposte Cir e Fininvest per il maxi-risarcimento. Positivi gli energetici con Enel (+1,29%) ed Eni (+0,38%). In controtendenza Impregilo (-1,02%), Autogrill (-0,38%) e Davide Campari (-0,32%).
Le Borse estere. Chiusura in forte rialzo per le Borse europee, che non si fanno intimorire dallo stato dei conti pubblici di alcuni Paesi di Eurolandia.

A portare ottimismo sui listini del Vecchio Continente sono stati i dati positivi sull'indice Ifo, barometro del comparto industriale tedesco, oltre allo sprint di Wall Street, che ha ben digerito i dati su beni durevoli e vendite di nuove case. L'indice Ftse100 di Londra chiude in rialzo dello 0,93%, il Dax di Francoforte cresce dell'1,84% e il Cac40 di Parigi avanza dell'1,94%.