Piazza Affari, ecco i titoli più caldi dell’estate

Gli esperti di Borsa alle famiglie italiane che vogliono investire i propri risparmi prima di partire per le ferie consigliano di giocare in difesa. E per farlo il titolo prescelto in Piazza Affari è Atlantia, che in effetti, in pieno clima vacanziero, tende sempre a beneficiare dell’aumento di traffico legato agli spostamenti per le ferie. La «ex Autostrade» rientra nel gruppo delle blue chip su cui puntare presenti nel «portafoglio» raccomandato da Mediobanca, insieme con A2A, Finmeccanica, Fondiaria-Sai, Prysmian, Snam Rete Gas, Telecom Italia e Unicredit, cui da inizio luglio si sono aggiunte Enel, Fiat e Lottomatica. Atlantia figura, inoltre, tra le azioni preferite da Equita Sim aggiornato a questo mese, con le altre big del listino milanese A2A, Popolare di Milano, Banco Popolare, Benetton, Buzzi Unicem, Campari, Enel, Eni, Finmeccanica, Fondiaria-Sai, Generali, Impregilo, Intesa Sanpaolo (sia le azioni ordinarie sia le risparmio), Mediobanca, Prysmian, Saipem, Telecom Italia, Terna e Unicredit.
Come spiega Stefano Lustig, coresponsabile dell’ufficio studi di Equita Sim, «concentriamo l’attenzione sui due titoli difensivi, Telecom e Atlantia, e su due più esposti al ciclo economico, Unicredit e Buzzi Unicem». Sul gruppo guidato dall’amministratore delegato, Franco Bernabè, perché da inizio anno il titolo è andato meno bene del mercato e perché «esiste un piccolo appeal speculativo legato alla potenziale aggregazione con Telefonica (per quanto questa possibilità sia stata più volte smentita, ndr)».
Quanto ad Atlantia, per Lustig «a guidare verso l’alto la performance nei prossimi mesi saranno i dati sul traffico, che già nel secondo trimestre hanno mostrato un miglioramento dopo la frenata dei primi tre mesi dell’anno». Unicredit, guidata da Alessandro Profumo, «potrebbe invece beneficiare di una progressione degli utili, di una riduzione del rischio associato alla presenza in Est Europa e del taglio costi», mentre il titolo Buzzi piace perché «è ancora a buon prezzo e perché le prospettive non possono che migliorare nei prossimi mesi». Per quanto invece riguarda le società a piccola e media capitalizzazione, la lista della spesa stilata da Equita sim è composta da Banca Ifis, Popolare Emilia Romagna, Cementir, Coin, Credem, Danieli risparmio, Edison, Fastweb, Gemina, Iride, Marr, Milano Assicurazioni, Recordati e Snai.
Il consiglio di giocare esclusivamente in difesa per tutti coloro che vogliono azioni da mettere sotto l’ombrellone è ribadito anche da Giuseppe Ganci, senior analyst di Compass asset management: «Un investitore che abbia l’interesse ad aggiungere titoli in portafoglio con un orizzonte temporale così breve senza correre eccessivi rischi può considerare Atlantia e Terna». «Entrambe le società - ragiona Ganci - operano in mercati regolamentati con delle caratteristiche di unicità e non replicabilità e quindi non subiscono pressioni concorrenziali. In questa fase di mercato, inoltre, offrono valutazioni molto interessanti». L’esperto di Compass concorda poi sul fatto che «Atlantia dovrebbe essere avvantaggiata dalle indicazioni di traffico, che potrebbero anticipare una fase di svolta legata a una potenziale ripresa nei trimestri a venire». Il titolo Terna, che nei mesi scorsi ha resistito meglio di altri alla generale caduta della Borse, a opinione di Ganci «è stato trascurato dagli investitori istituzionali nella recente fase rialzista, soprattutto per le sue caratteristiche difensive. Tuttavia, visti i prezzi attuali, offre la possibilità di investire su una società ben gestita e dal business stabile, legato nel lungo periodo alla crescita economica e all’inflazione». Sempre per quanto riguarda Terna, Ganci, segnala poi un rendimento in termini di dividendi (in gergo tecnico dividend yield) «fra i più alti nel panorama europeo delle utility».

Ed è di tutto rispetto, come sottolinea il gestore di Banca Ifigest, Niccolò Pini, anche la cedola offerta da Enel, «titolo interessante dopo l’aumento di capitale». Pini suggerisce poi di guardare a Fiat, «che sta attraversando una grande fase di transizione e ha le potenzialità per diventare leader globale del settore automobilistico».