Banditi i concerti, i maxi schermi, i comizi politici e le piste di pattinaggio da piazza Duomo. Solo la musica sacra è adatta per un luogo di culto. Questo il pensiero dellassessore alla cultura Vittorio Sgarbi che si dichiara assolutamente contrario ad altri usi e destinazioni della piazza. Anche questa volta il critico darte stupisce, ma al contrario. Lidea mantiene la sua carica eversiva a livello verbale: «Mi fa orrore lidea di persone ubriache e sudate sotto il Duomo per i Mondiali o per un concerto rock. Dora in poi, ed è mia intenzione sottoporre la questione alla Giunta, le uniche eccezioni - concede - saranno il Carnevale ambrosiano, la festa di SantAmbrogio che va valorizzata. A Natale, invece - anticipa lassessore - faremo un concerto di musica sacra». Punto e basta. Nessun concerto in piazza nemmeno per il MiTo, il festival di musica che vede gemellate Milano e Torino. Palcoscenici, nuovi e inaspettati, saranno la stazione Centrale, palazzo Dugnani, villa Litta e labbazia di Chiaravalle.
Daccordo con lui il padrone di casa, il direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo, Benigno Mörlin Visconti: «Non sono mai stato favorevole a piste di pattinaggio e maxischermi - dice - ben vengano, invece, lapertura serale di Palazzo Reale e gli eventi culturali di qualsiasi tipo».
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