In occasione del Consiglio comunale previsto per oggi pomeriggio, il consigliere comunale di An Marco Marsilio ripresenterà alla presidenza lodg che chiede al sindaco di modificare la delibera di giunta 568 del 2005, consentendo ai pittori di restare a piazza Navona. «Già prima della pausa natalizia - spiega Marsilio - lodg era stato sottoscritto da consiglieri comunali tutti i gruppi politici, compresi i principali gruppi della maggioranza (Ds, Margherita, lista Veltroni, oltre ovviamente ad una nutrita pattuglia di consiglieri dellopposizione). Non è stato possibile discuterlo in aula per lopposizione del coordinatore della maggioranza, Silvio Di Francia, troppo impegnato a fare il cane da guardia di Veltroni per permettere che non venisse discusso un odg difforme dalla volontà del sindaco».
«Le cronache degli ultimi giorni - aggiunge Marsilio - dimostrano da un lato che lamministrazione comunale rischia di perdere la battaglia principale per restituire decoro a piazza Navona, che riguarda gli ambulanti, i loro orribili banchi di magliette e gadget, dallaltro che bisognerà pure interrogarsi sulle ragioni per le quali tutte le delibere fatte dal Comune di Roma in tema di commercio vengono sempre quanto meno sospese dal Tar. Non potendo pensare che il Tar abbia un intento persecutorio contro il Campidoglio, o che sia colluso con gli interessi economici colpiti - osserva Marsilio - rimane il sospetto che qualcuno predisponga atti amministrativi deboli e facilmente impugnabili dalle controparti a bella posta. Nel frattempo, sul versante dei pittori, il Comune si prepara a fare marcia indietro, dopo aver raccolto una marea di critiche allincomprensibile atteggiamento di chiusura nei loro confronti, e sembra predisposto a raccogliere lofferta dei pittori a diminuire le postazioni. In aula vedremo se la maggioranza avrà fatto una riflessione seria sullo sbaglio commesso, o se se i pittori dovranno pagare il prezzo dellincapacità di Veltroni di garantire pulizia e decoro a piazza Navona».
Qualche spiraglio, comunque, si intravede. Il Comune non esclude che una parte dei pittori possa tornare nellex stadio di Domiziano. Lassessore capitolino al Commercio, Franco Cioffarelli, al termine di un incontro con i pittori, ha garantito la «disponibilità a trovare una soluzione» da parte del Campidoglio. Al momento, a due mesi dalla delibera, la sospensiva del Tar ha già restituito ai pittori il posto nella piazza, ma il Campidoglio intende arrivare a una soluzione definitiva della vicenda.
«Nel corso della riunione di oggi (ieri, ndr) - dice Cioffarelli - i pittori hanno fatto alcune proposte. Per esempio chiedono che una parte degli artisti possano rimanere.
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