Piazza Sempione Scoperto un dormitorio a cielo aperto per 50 cinesi

Un bivacco all’aria aperta. Una folle comitiva all’Arco della pace che si era trasformata in un dormitorio a cielo aperto per un gruppo di cinesi clandestini.
A scoprirli, ieri notte, gli agenti della polizia locale. I vigili hanno identificato nella notte 50 extracomunitari, quasi tutti cinesi, che bivaccavano in piazza Sempione, vicino alle scalinate dell’Arco della pace. Con un autobus dell’Atm i senzatetto sono stati accompagnati presso gli uffici del Radiomobile per il fotosegnalamento. «Ventiquattro sono risultati clandestini, tra questi anche 4 sudamericani pluripregiudicati su cui sono in corso accertamenti. Tre gli arresti per inottemperanze a decreti di espulsione», ha fatto il bilancio il vicesindaco Riccardo De Corato. È la prima volta che viene scoperto un dormitorio pubblico all’aperto. «A quanto risulta alla polizia locale - ha proseguito De Corato - questa gente sarebbe stata cacciata dagli appartamenti affittati irregolarmente soprattutto a Chinatown». Dopo i diversi sequestri, soprattutto nel quartiere Sarpi, chi affitta a irregolari comincia ad avere paura.
Il ddl punisce infatti severamente la locazione degli immobili a titolo oneroso con la reclusione fino a tre anni. Oltre all’ammenda, chi entra illegalmente nel nostro territorio verrà immediatamente espulso da parte della questura, e non ci sarà bisogno del nullaosta dell’autorità giudiziaria.
«Milano - prosegue De Corato - ha numeri fuori controllo in tema di immigrazione irregolare, tanto da divenire insostenibile come aveva anche sottolineato una ricerca dell’Ismu». Quindi, i dati. «Dei 38mila clandestini presenti in città, 23mila sono asiatici e nordafricani, ovvero il 60%. Senza dimenticare il peso sulla sicurezza: su 1.

466 stranieri responsabili di reati, 573 sono clandestini». Altri 23 clandestini, privi di documenti e di biglietto, per la maggior parte egiziani, sono stati scoperti dai vigili sulla linea 56, all’altezza di via Padova.

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