Economia

Pigna L’ad Jannone: «Investiamo nel core business, la cartotecnica»

La strategia per affrontare il 2009 del gruppo Pigna, leader italiano della cartotecnica, punta su tre obiettivi chiave. «Aumenteremo la forza della comunicazione - spiega il presidente e ad, il deputato del Pdl, Giorgio Jannone - grazie all’accordo con grandi marchi quali Lamborghini, Hanna & Barbera e la stessa Nasa, che appariranno sulla copertina dei nostri famosi quaderni. Potremo così aumentare la nostra presenza internazionale, e puntiamo soprattutto all’Est europeo, dove già siamo conosciuti, tanto che in Romania siamo leader di mercato: presenti con sedi nostre in 10 Paesi, siamo uno dei marchi più noti ai consumatori nel mondo. Poi, l’impegno per l’ambiente: Pigna ha ottenuto la certificazione internazionale Fsc, quindi per ogni albero abbattuto ne viene piantato un altro. Infine, la nuova sede, che apriremo nel 2010, per i 140 anni dell’azienda, una delle più antiche d’Italia, ben radicata nella provincia bergamasca, che chiuderà il 2008 con 120 milioni di fatturato totale».


Nessuna delocalizzazione per questa azienda antica, ma pronta a investire per innovare: «Ci apprestiamo a chiudere solo la divisione cartiera - prosegue Jannone - perché la carta prodotta in Italia costa il 30-40% in più che altrove, e potenzieremo invece il core business, primo fra tutti la cartotecnica, poi la produzione di buste, dove siamo tra i leader italiani, e di spirali, con la divisione meccanica Rilecart».

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