Per gli appassionati del trekking, presentiamo la traversata che da Pila raggiunge Cogne, in altura, tra le bellezze della Val dAosta. Un percorso perfetto, da compiere in due giorni, per chi ha capito che anche «camminare è bello». Si tratta di una grandiosa traversata di alta montagna, che sfrutta alcuni dei valichi compresi nellimpervio gruppo dellEmilius. La zona ha conservato la solitudine di un tempo e i valloni sono disseminati di pittoreschi laghetti in cui si specchiano cime che si aggirano sui 3500 mt. Nel tratto superiore il sentiero tende a ridursi a una traccia fino a sparire obbligando a una faticosa ginnastica su blocchi e pietraia. In compenso, i panorami sono sempre straordinari sia sul vicino gruppo del Gran Paradiso che sulle cime più lontane del Monte Bianco. La presenza del rifugio dArbolle consente di spezzare la gita in due giorni.
Primo giorno: Aosta Pila rifugio dArbolle
Si lascia lauto sul piazzale della telecabina che collega Aosta a Pila, lantico alpeggio della città. In una ventina di minuti si raggiunge il comprensorio sciistico. Dalla stazione darrivo della telecabina si prende a sinistra e si scende per prendere la seggiovia per Chamolè. Quindi proprio ai piedi del Cristo di Mario Stuffer, una copia in bronzo delloriginale, potrete avviarvi per il comodo e pianeggiante sentiero che in una decina di minuti vi conduce al lago di Chamolè. Siamo a circa 1 ora da Aosta. Proseguite tenendovi sul lato sinistro del lago su un sentiero che si innalza con stretti tornanti fino a raggiungere il colle di Chamolè, 2541 m, a 1 ora circa dalla stazione darrivo della seggiovia: la vegetazione muta, echeggiano i fischi delle marmotte e il panorama si apre sullEmilius 3357 mt. Continuando sul sentiero che taglia in leggera diagonale una costa ripida, si scende zigzagando verso il rifugio Abolle, mezzora scarsa. Pernottare al rifugio.
Secondo giorno: rifugio Abolle Gimillan Cogne
Questa tappa è particolarmente lunga perciò occorre partire di buon mattino, rifocillati e con adeguate provviste dacqua e viveri. Si imbocca il sentiero 14, segnalato con bolli gialli, che percorre il vallone dArbolle. Quasi sicuramente incontrerete sul vostro cammino degli animali, dallermellino, alle marmotte e anche qualche camoscio o stambecco. Dopo 1 ora e un quarto di cammino dal rifugio si raggiunge il Lac Gelé ai piedi dellEmilius. La vista sul Monte Bianco è grandiosa. Proseguite sempre sul sentiero 14 e dopo 30 minuti valicherete il Col dArbolle, 3149 m, da dove vi appariranno la Grivola e il gruppo del Gran Paradiso. Il sentiero a questo punto riprende a risalire per valicare il Col di Laures, 3050 m. Continuate in leggera discesa, mantenendovi sulla destra per pietraie, qualche nevaio allinizio di stagione, e in breve vi inoltrerete nel vallone di Laures con i suoi bellissimi laghi. Ottimamente segnalato tutto litinerario.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.