Il pilota Irvine e Moratti junior a processo

Neanche a dirlo, era una questione di donne. Da una parte Gabriele Moratti, figlio del sindaco Letizia. Dall’altro, Eddie Irvine, ex pilota di Formula 1 al volante anche della Ferrari. Uno contro l’altro, in una notte di due anni fa. Una rissa scoppiata all’Hollywood. La scintilla? La gelosia. Moratti junior e Irvine, ora, saranno processati.
La prima udienza è fissata per il prossimo 3 febbraio, davanti ai giudici della decima sezione penale. Il pubblico ministero Giulio Benedetti contesta al primo i reati di lesioni gravi e minacce aggravate, al secondo quello di lesioni gravi. Tutto in una notte di eccessi nella discoteca dei vip. Irvine sarebbe stato colpito dal giovane Moratti con pugni in testa, che gli hanno causato la rottura del timpano. A verbale, il pilota irlandese ha raccontato che a scatenare l’ira del rivale sarebbe stata la gelosia nei confronti di una ex che aveva cominciato a frequentarlo. Irvine, infatti, ha sostenuto di aver ricevuto telefonate in cui Moratti minacciava di raggiungerlo a casa e picchiarlo.

Nella controdenuncia, invece, Gabriele Moratti ha dichiarato di essere stato colpito in faccia con un bicchiere dal pilota, rischiando così di perdere la vista.
Tesi contrapposte, su cui ora dovranno esprimersi i giudici. Forse. Perché non è escluso che i due contendenti si mettano d’accordo. Una conciliazione stragiudiziale per chiudere prima possibile l’intera vicenda.

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