Se il buongiorno si vede dal mattino, nessun milanese ieri avrebbe scommesso sul bellissimo arcobaleno che ha fatto capolino sulla città nel tardo pomeriggio. E, infatti, si è trattato di unillusione di pochi minuti. La serata è stata caratterizzata dal maltempo, così come le prime ore del giorno, quando la pioggia torrenziale e lo sciopero dei mezzi pubblici indetto dai Cobas hanno prodotto una miscela infernale: città congestionata, code agli svincoli delle tangenziali e strade allagate o chiuse per le esondazioni.
Per quanto riguarda lo sciopero - proclamato a livello nazionale per protestare contro il mancato rinnovo del contratto della categoria - la maggior parte dei disagi ha interessato la circolazione dei mezzi di superficie: secondo il dato diffuso da Atm in serata, lo stop ha riguardato il 49 per cento di autobus e tram, mentre la circolazione sulle linee metropolitane si è svolta in modo abbastanza regolare, salvo qualche rallentamento per adesioni sporadiche. Cifre prontamente smentite dai Cobas, che hanno parlato di una adesione dell 80 per cento per i mezzi di superficie, e del 60 e 40 per cento rispettivamente per la linea due e uno della metropolitana.
Unico dato certo il disagio dei pendolari che si sono messi al volante, temendo di restare a piedi, e hanno mandato in tilt il traffico stradale, complici anche le pessime condizioni meteo e gli oltre venti cantieri tuttora aperti in varie zone della città. La situazione più critica in zona Niguarda, dove lesondazione del Seveso ha provocato la chiusura di viale Fulvio Testi e Ca Granda in direzione del centro. Inagibile per più di due ore anche un tratto di viale Certosa, dove unauto è rimasta bloccata nel fango mentre attraversava i binari del tram. Problemi in prossimità delle autostrade, con un forte traffico per uscire allo svincolo della nuova fiera, dove ha preso il via la fiera del Ciclo e Motociclo. Il traffico è stato intenso per tutta la giornata e in serata lunghe file di auto si sono create sulle circonvallazioni e in molte vie duscita dalla città.
Nel corso della mattinata i vigili del fuoco hanno effettuato moltissimi interventi, sia in città che in provincia, per sgomberare dallacqua gli scantinati. La situazione più critica in via Monte Bisbino, dove i pompieri hanno messo in salvo gli abitanti di un campo nomadi invaso dalla acque di un vicino torrente. Qualche infiltrazione dacqua ha interessato anche alcune scuole, ma - ha assicurato lassessore alle Infrastrutture Bruno Simini - non sarà necessario sospendere le lezioni e una squadra di tecnici è già pronta a verificare e riparare gli eventuali danni. «In dodici ore - ha detto Simini - ha piovuto quanto normalmente piove in un mese».
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