Pioltello risanata: nessuna multa Ue grazie all’accordo Regione-ministero

Completata la bonifica dell’area ex Sisas di Pioltello-Rodano. In poco meno di un anno, sono state ripulite le discariche per cui l’Italia aveva subito una condanna dalla Corte Europea e rischiava di pagare pesantissime sanzioni. Ora, con il completamento dei lavori, si può dire in tutta tranquillità di aver evitato la multa europea. «Quella di oggi - spiega il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo - è una giornata importante per chi ha a cuore l’ambiente, una di quelle giornate in cui possiamo dar conto all’opinione pubblica della soluzione di una vicenda che si trascinava da anni e che è stata affrontata e risolta in tempi brevi». In effetti la telenovela sull’area industriale si trascina dal 2007, quando il proprietario del terreno si era fatto carico della bonifica della discarica più critica. Tuttavia nel 2010 la società privata aveva ammesso di non essere più in grado di proseguire i lavori ed erano cominciati i guai. Un anno fa l’intervento del commissario europeo che aveva dato l’aut-aut: o bonificate o vi toccherà una multa salatissima.
Grazie a un investimento di 50 milioni di euro, sono stati rimossi i rifiuti tossici, trasferiti negli impianti di smaltimento italiani ed europei. Circa 20mila tonnellate di rifiuti sono stati stoccati temporaneamente negli impianti di Cornaredo, Baranzate e nei pressi di Saronno, in attesa di essere trattati. In tutto sono state rimosse dal sito circa 280mila tonnellate di rifiuti, la stessa mole di rifiuti che una città di oltre un milione di abitanti produce in 8 mesi. A Pioltello questa montagna di rifiuti era costituita da circa 170mila tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi, 90mila tonnellate circa di pericolosi e 16mila tonnellate di rifiuti inerti. Il trasporto è stato effettuato con 10mila automezzi, 340 container ferroviari trasportati da 10 treni dedicati e 9 trasporti marittimi di rifiuti, utilizzando, inclusi i siti di deposito temporaneo, 28 impianti nazionali e 3 europei.


«È un grande risultato - commentato il governatore Roberto Formigoni - aver completamente bonificato un’area colpita da molto tempo e in modo grave da inquinamento industriale. Ora quei terreni verranno restituiti alla comunità per gli usi civili più opportuni».

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