Meglio tardi che mai. A tre mesi dallinizio dei roghi dei piromani, il Comune è pronto a risarcire i danni a quanti hanno avuto la macchina o il motorino distrutti. Lo ha annunciato ieri in una conferenza stampa il Sindaco Walter Veltroni, assieme allassessore alla Sicurezza, Liliana Ferraro, e il vicecapo di gabinetto, Luca Odevaine. In realtà, il contributo in arrivo è modesto: 2582 euro, e non potrà eccedere la metà del valore del mezzo distrutto. Tuttavia, Veltroni ha annunciato che «una commissione valuterà anche il reddito dei proprietari dei veicoli e farà sì che siano dati risarcimenti più cospicui alle fasce più deboli». I parametri e i criteri per ottenere il risarcimento saranno resi noti con un avviso pubblico, che rimarrà esposto presso lalbo pretorio per trenta giorni, e che sarà pubblicato sul sito internet del Comune e su tre quotidiani nazionali.
Per poter usufruire del contributo sarà necessario dimostrare di essere proprietari del veicolo danneggiato, di non avere coperture assicurative per il danno subito e poterlo collegare agli atti vandalici previsti dal Campidoglio. Un altro provvedimento, anche questo atteso a lungo, riguarda la rimozione e la demolizione dei mezzi danneggiati dai piromani, intervento di cui si farà totale carico lamministrazione comunale. Le prime rimozioni sono già partite: il 26 agosto lufficio rimozione veicoli della Polizia Municipale ha raccolto le carcasse di 39 veicoli. Quelle rimanenti saranno rimosse entro 10 giorni. Al primo settembre, le denunce raccolte dalle forze dellordine sono state 177, di cui 100 auto, 75 moto e motorini e due camper.
Ma la conta dei danni è ben maggiore: in un mese e mezzo, sono stati dati alle fiamme da piromani 260 veicoli, tra auto e moto, oltre a due negozi, quattro cassonetti, uno studio medico. Cinque palazzi hanno inoltre riportato danni a seguito degli incendi. «Mi auguro che quando saranno presi, la giustizia li punirà secondo le leggi» ha detto Veltroni. riferendosi ai piromani Speriamo tutti sia così. Intanto il pubblico ministero Giuseppe Amato ha concluso, con la deposizione degli atti, linchiesta su Giuseppe Rosiello, il ventiseienne arrestato al Torrino dai carabinieri il 10 agosto con laccusa di aver dato fuoco, assieme ad altre persone, a due vetture. Il difensore del giovane, Margherita Piccardi, è orientata a chiedere il patteggiamento. Lavvocato ha inoltre presentato ricorso contro la decisione del gip Sandro Di Lorenzo di confermare larresto per il ragazzo e la detenzione nel carcere di Regina Coeli, chiedendo la concessione degli arresti domiciliari. Rosiello, in carcere dal giorno dellarresto, ha escluso di essere lui lautore dei roghi.
Intanto, la polizia potrebbe aver messo le mani su un altro incendiario.
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