Incontri, telefonate, accordi, conferme e smentite: regna una grande confusione nei corridoi di Palazzo Marino. Sembra però che lattesa estenuante cui tutte le persone coinvolte nel toto assessori possa finire già questa sera. Il neosindaco Giuliano Pisapia potrebbe, infatti, annunciare la squadra di governo. Mentre scendono le azioni di Barbara Pollastrini vicesindaco - anche se sembra che il marito, il banchiere Pietro Modiano, potrebbe avere un incarico alla multiutility delle partecipate - salgono ancora quelle di Maria Grazia Guida, presidente della Casa della Carità. Da sciogliere il nodo della poltrona per Stefano Boeri, capolista del Pd e recordman di preferenze con 13mila voti: gli sarebbero stati offerti lassessorato alla Cultura e Expo - nel senso dellorganizzazione degli eventi legati allesposizione universale - o quello a Infrastrutture, Mobilità e Ambiente. Avrà un posto nella squadra anche Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd, per lui si parla di Polizia locale e Sicurezza o Welfare, cui aspirano però anche i cattolici Andrea Fanzago e Marco Granelli. Salgono le quotazioni di Cristina Tajani dellUfficio studi della Camera del Lavoro e di Carmela Rozza alla Casa o alla presidenza del consiglio, posto cui guarda con interesse anche Basilio Rizzo della lista Sinistra per Pisapia.
Sempre più certa la poltrona al Bilancio per Bruno Tabacci, leader dellApi, così per Davide Corritore city manager. In bilico tra portavoce e capo di gabinetto Maurizio Baruffi. Anche lavvocato Umberto Ambrosoli entrerà nella squadra non come assessore, però, ma con la delega ai rapporti con la città.