Pisapia tira il fiato: «Il sistema ha retto meglio del previsto»

Si chiude con 700mila ingressi in meno in centro il bilancio del primo mese di Area C. Una media di 40mila accessi in meno al giorno (-33%). Il Comune la traduce in «200 chilometri di code risparmiate, come la distanza tra Milano e Genova», una superficie di traffico «pari a 56 volte lo stadio di San Siro». Il sindaco Giuliano Pisapia assicura che il sistema «sta funzionando anche meglio del previsto e senza appesantire il traffico fuori dalla Cerchia. Ciò ha reso anche il trasporto pubblico più puntuale ed efficiente». Il calo del traffico riguarda per il 30% gli ingressi dei residenti, per il 18% i veicoli di servizio e per il 47% le altre auto private. Il calo di accessi in Area C è variato da un minimo di 67mila (il 23 gennaio) a un massimo di 91.700 (9 febbraio), a fronte di una media di 122mila ingressi nella settimana precedente all’avvio. Il calo del traffico è più forte nelle prime due ore della mattina (7.30-9.30), momento in cui registrano punte tra il 40 e 50%. Oltre la metà dei veicoli (il 50,4%) è entrato in centro solo una volta in tutto il mese, mentre solo lo 0,9% tutti i giorni. Per quanto riguarda i residenti, quasi il 30% dei veicoli registrati non è mai entrato nella Cerchia, un terzo al massimo per 2 giorni, il 5% è entrato per almeno 15 giorni. Incidenti in centro più che dimezzati rispetto all’anno scorso: il tasso è calato del 51,75%.

A gennaio hanno viaggiato in metrò un milione di passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Il Comune non riferisce il dato sul pm10 (35 volte oltre i limiti da inizio anno) ma sul Black carbon, meno 30%. Il Comune ricorda che c’è tempo fino al 17 marzo per regolarizzare tutti gli accessi.