Piscine, Idroscalo e grandi magazzini: tutti alla ricerca di un’oasi di refrigerio

Piscine gremite e negozi pieni non solo di compratori in cerca di saldi ma anche di accompagnatori interessati più all’aria condizionata che alla merce esposta al 50% sugli scaffali: così i milanesi e i turisti hanno cercato di difendersi dal caldo, soprattutto nelle ore di picco. Intorno alle 15 alla piscina Argelati non si trova più un posto libero. Idem alla Scarioni, dove la gente fa la fila in biglietteria con il costume e le cuffie sottomano, pronti per tuffarsi in acqua.
A fine giornata Milanosport comunica che sono state oltre 12mila le persone che tra la mattina e il pomeriggio sono entrate nelle piscine comunali. Circa 4.600 hanno scelto gli ottomila metri quadrati di acqua del Lido, 1.030 sono andati all’Argelati, 3.230 alla Romano e 2.150 alla Scarioni. Si tratta di più del doppio dei 5.980 accessi registrati sabato. In totale, nel fine settimana, i tuffi dei milanesi sono stati 18mila.
Tutto esaurito anche all’Idroscalo con oltre ventimila visitatori e bagnanti, fra cui tanti stranieri impegnati a grigliare nei campetti attrezzati a bordo dell’acqua come ogni domenica. Dal «mare dei milanesi», noncuranti del caldo, sono partiti i centauri della Milano-Taranto, imbacuccati in giubbotti di pelle e caschi, a bordo di moto d’epoca e sidecar. A guardarli, centinaia di curiosi in bermuda e costume da bagno.
Gli irriducibili dei saldi si sono armati di bottigliette d’acqua e cappellini e hanno affrontato il tour delle vetrine, cercando un po’ di sollievo nei bar e all’ombra dei portici. Per dare un’idea di quanti si sono dedicati allo shopping è sufficiente il dato della Rinascente di piazza Duomo dove l’avvio dei saldi, rispetto all’anno scorso, ha segnato un incremento delle vendite a due cifre, comunque in linea con i risultati degli ultimi mesi del grande magazzino. Sabato sono arrivati oltre trentamila visitatori, ieri circa 25mila. E alcuni di loro non si sono accontentati dei saldi ma hanno iniziato ad acquistare anche le anticipazioni della moda autunno-inverno, alla faccia delle temperature tropicali.
Oggi partirà il piano anticaldo del Comune dedicato ai circa cinquemila disabili della città che fornirà servizi a domicilio e un punto d’ascolto dedicato fino al 31 agosto: l’obbiettivo principale è anche quello di non lasciare solo nessuno, ma di offrire momenti di svago e ricreazione per tutta l’estate.
Intanto le previsioni meteo non sono incoraggianti: Milano dovrà fare i conti con l’emergenza caldo anche nei prossimi giorni, per tutta la settimana. Oggi ci si aspettano 38 gradi e la «tregua» annunciata non ci sarà. Domani i termometri dovrebbero segnare circa 37 gradi.

Le ondate di afa africana non risparmieranno nemmeno le altre città del Nord Italia, da venezia e Torino. A Brescia temperature alle stelle e livello di allerta due. Dopo qualche giorno di tregua, la seconda ondata di caldo è prevista per la fine del mese.

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