da Roma
La versione ufficiale resta quella del guasto tecnico. Ma riguardo al C-130 militare precipitato lo scorso 6 dicembre a Teheran, carico di giornalisti e militari, in queste ore si pensa a un attentato. Lintelligence iraniana sta infatti valutando con cura un documento apparso sul sito arabo di Al-Qanat nel quale lorganizzazione di stampo sunnita Milizia Abu-Bakr rivendica gli oltre cento morti come prima azione di una strategia di lotta di più ampio respiro contro il regime di Teheran, accusato di calpestare i diritti della minoranza sunnita. Attraverso labbattimento del velivolo la milizia avrebbe portato un duro colpo allistituzione della Guardie della Rivoluzione islamica «responsabile della repressione dei fratelli sunniti in Iran», che aveva nellaereo alcuni suoi alti ufficiali. Il documento si apre con una frase secca: «I coraggiosi miliziani del gruppo Abu-Bakr hanno avuto successo nellesecuzione delloperazione». E di seguito. «I nostri uomini hanno usato mezzi speciali per labbattimento dellaereo sul quale cerano a bordo agenti della Guardia della Rivoluzione islamica».
Pista sunnita dietro la strage del C-130
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