Piste ciclabili, la Provincia corregge il Pgt

La Provincia presenterà delle osservazioni al Piano di governo del territorio, il nuovo strumento urbanistico che manderà in soffitta il vechio piano regolatore. Lo scopo è nobile: modificare il documento perché permetta la realizzazione di due piste ciclabili moderne e sicure di collegamento al sito Expo e al Parco Sud. È questa una delle iniziative che Palazzo Isimbardi ha deciso di mettere in campo in occasione della settimana europea della ciclomobilità, che ha preso il via ieri.
Circa 10 i chilometri del percorso che, in base al progetto in fase preliminare, potrebbe collegare la stazione Garibaldi con l’area Expo. «Sarà una pista delle meraviglie - spiega l’assessore alle Infrastrutture, Giovanni De Nicola - perché lungo il percorso saranno sistemate delle installazioni artistiche. Non sarà semplicemente una pista ciclabile ma un museo a cielo aperto, un esempio della genialità italiana, anche nel fare piste ciclabili». Già stanziati, assicura De Nicola, i soldi per la realizzazione, circa 6 milioni di euro. Per la realizzazione occorrerà però che, come nel caso della «pista delle abbazie», l’altra green way che la Provincia vorrebbe realizzare da Milano al parco Sud, il percorso venga previsto dal Pgt milanese. «La pista verso l’area Expo potrebbe essere realizzata comunque, stornando il tratto che attraversa il Comune di Milano, anche se certamente non sarebbe la stessa cosa - spiega De Nicola - ma siano molto ottimisti che le nostre osservazioni saranno recepite dal Comune».

Dalla stazione Garibaldi la pista ciclabile diretta al sito dell’Expo, lunga circa 10 chilometri, passerebbe dal cimitero Monumentale, poi in via Cenisio fino a piazza Firenze, quindi da via Gallarate fino a Pero e da qui, attraversando la Fiera, fino ai padiglioni dell’Expo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica