Cronaca locale

Pitbull tra la folla: un finanziere spara ed evita la disgrazia

Una zona piena di locali e affollata di gente, in un giorno di festa e bel tempo, un cane aggressivo e pronto a mordere. Nelle mani di un bravo sceneggiatore sarebbe uno scenario praticamente «perfetto» per far esplodere il panico e la paura, per far accadere qualcosa d’improvviso e inaspettato. Ed è più o meno così che è andata domenica sera, giorno di Pasqua, nella zona che costeggia l’Alzaia del Naviglio Grande, Ripa di Porta Ticinese. All’improvviso in mezzo alla folla radunatasi per strada, tra le famiglie e i ragazzi, si è materializzato un cane, una razza temuta da tutti, il famigerato pitbull. L’animale è uscito all’improvviso proprio da un portone di Ripa di Porta Ticinese, libero, senza guinzaglio e tanto meno museruola, non c’era nessuno con lui. L’animale ha cominciato ad abbaiare minacciosamente, muovendosi e aggirandosi tra le persone. La gente si spostava al suo passaggio, temendo il peggio, il terrore serpeggiava tra la folla.
«Quando il cane ha tentato di aggredire un uomo tra la folla, siamo intervenuti: era diventato un problema di ordine pubblico - spiegano alla Guardia di Finanza in maniera piuttosto concisa ma essenziale per capire quanto è accaduto realmente -. Uno dei nostri ispettori, una persona di grande esperienza che appartiene a una delle pattuglie di controllo del territorio usate di rinforzo nei giorni festivi, così come prevede l’accordo interforze nel progetto “Patto Milano sicura” - è sceso dall’auto di servizio, ha estratto la pistola e ha sparato al cane, ferendolo». A quel punto i finanzieri hanno contattato la polizia municipale per avere il numero del veterinario di turno dell’Asl Città di Milano che ha preso in carico l’animale.
«Non ci chiedete di più - dicono le Fiamme Gialle -. È chiaro che il cane appartiene a un residente del palazzo dal quale è uscito e stiamo cercando di dare un nome al suo proprietario».
Negli ultimi tempi le vicende che riguardano cani pericolosi o comunque violenti si stanno moltiplicando.

Dopo i cani di Modica, infatti, proprio mercoledì scorso, sempre in Sicilia, ma stavolta nel Catanese, una bambina di 3 anni era stata azzannata alla testa da un pastore tedesco.

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