Roma

Planetario Tra scienza e cabaret, l’astronomia a portata di tutti

Planetario Tra scienza e cabaret, l’astronomia a portata di tutti

Il planetario fa sua la notte capitolina. E ai visitatori, oltre allo spettacolo della volta stellata regala qualcosa di più: una serie di performance allestite appositamente per speciali aperture serali. Il primo appuntamento in cartellone è il 20 settembre alle 20.30 con «La terra vista dalla luna», un allestimento di teatro, musica e danza. Cinque giorni dopo (il 25) fino a notte fonda (precisamente dalle 15 alle 2) il museo di piazza Agnelli sarà la sede italiana di «Light 2009», una maratona di spettacoli, conferenze, installazioni, a ingresso gratuito, organizzate per la «Notte europea dei ricercatori», realizzata con il CNR. Ma il planetario va anche in trasferta. Lo fa con la sua struttura mobile e gonfiabile che il 27 settembre alle 20 sarà allestita al giardino degli Aranci per una «Serata pubblica di osservazione del cielo estivo». Sempre all’aperto (ma in questo caso a fare da cornice sarà Campo de’ Fiori) a ottobre sono previsti diversi incontri che si inseriscono nel «Progetto speciale dedicato ai mondi extrasolari». In più curate dal planetario saranno le animazioni, le visite e i laboratori relativi alla mostra «Astri e particelle» in programma a dicembre al Palazzo delle Esposizioni. Infine nei prossimi mesi questo museo scientifico diventa anche sinonimo di teatro: una ministagione è attesa tra novembre e dicembre con "La matematica sentimentale" di Pino Palladino e un "monologo astronomico" di Paola Minaccioni. In questo modo il planetario con la sua cupola di 14 metri di diametro dalla quale si ammira una perfetta riproduzione del cielo stellato con i pianeti, la via Lattea e quasi 5mila stelle si è inserito in pochi anni tra i dieci musei scientifici più visitati d’Italia e solo nei mesi estivi ha registrato un aumento del 20% di visitatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Parte del successo si deve alla straordinaria apertura serale: così tra giugno e agosto 12 mila persone hanno affollato le sale del museo astronomico e la cupola del planetario assistendo ai diversi spettacoli dal vivo, e ammirando anche le trenta foto del «Concorso di fotografia astronomica» vinto da Claudio Paris con lo scatto «Luna nel capricorno».

Biglietto di ingresso 6,50 euro.

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