Non sta bene che i locali del Mercato del pesce di piazza Cavour siano stati assegnati «a trattativa privata» dal Comune al «Centro sociale occupato autogestito Buridda»: lo sostiene forte e chiaro Gianni Plinio, responsabile Sicurezza del Pdl ligure, secondo cui il sindaco Marta Vincenzi avrebbe dovuto - ma è ancora in tempo per farlo - bandire una gara pubblica per lassegnazione degli spazi. «È illegittimo affidarlo direttamente al Buridda» tuona Plinio, dopo aver letto su queste pagine la sistemazione dei Centri sociali Pinelli, Terra di nessuno e, appunto, Buridda, in locali comodi e funzionali alle loro simpatiche attività abusive, a canoni daffitto praticamente irrisori e, in ogni caso, non pagati. Il tutto, mentre altri enti, associazioni, circoli culturali sono costretti a mendicare sedi in città, a prezzi di mercato, e non vengono neanche presi in considerazione.
«Ho appreso che lassessore alla Casa Bruno Pastorino intende assegnare il Mercato del pesce al Buridda fin dai primi di luglio - aggiunge Plinio -. Mi sembra invece opportuno che lamministrazione metta a gara pubblica i locali fra tutti i soggetti interessati, a cominciare da quelle associazioni di volontariato, culturali, sportive, combattentistiche e darma che svolgerebbero certamente attività più meritorie e socialmente utili rispetto a quelle dei centri sociali. Per non dire - ma Plinio lo dice, eccome - di quanto sia folle introdurre un elemento di disturbo e di degrado come un centro sociale in una zona che dovrebbe essere anche turisticamente valorizzata quale quella del Porto antico.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.