Gianni Plinio, responsabile Sicurezza Pdl Liguria, ha proposto allassessore comunale alla Cultura Andrea Ranieri di sottoporre a referendum quelle che Ranieri giudica «priorità per Genova da realizzarsi prima della scadenza elettorale del 2012» e cioè i una moschea ed il museo della Resistenza. «La consultazione popolare potrebbe essere fatta in economia installando un gazebo per Circoscrizione con personale volontario bipartisan in modo tale da dare la parola ai cittadini che intendono esprimersi in merito - dice Plinio - Sono certo che, con tutti i gravi problemi che angustiano i genovesi, il risultato dimostrerebbe come Ranieri e la Sindaca Vincenzi vivano su Marte e quanto sia vero l'antico detto secondo cui Iddio farebbe impazzire chi vuole perdere». Le «sue» priorità per Genova Ranieri le aveva dichiarate in una sala (particolarmente) rossa di Palazzo Tursi gremita da persone che stavano «organizzando una mobilitazione generale delle forze che si ritrovano nei valori della Resistenza per la difesa della Costituzione». La platea era quella del XV congresso provinciale dellAnpi. E lassessore alla Cultura aveva spiegato che «non possiamo permetterci che a Genova non esista ancora il Museo della Resistenza». Ranieri ci crede davvero: «In tempi di crisi dove mancano sempre le risorse e guidare lamministrazione pubblica è difficile, queste sono per me le due priorità» ha detto. Con lidea del referendum, però Plinio lo chiama a giocare a carte scoperte con le vere priorità, quelle dei cittadini, che magari la pensano diversamente da lui.
Intanto Gianni Plinio, recentemente minacciato con una serie di scritte preoccupanti comparse alla facoltà di Medicina al San Martino, ha ricevuto ieri la solidarietà di Giannalberto Conte capogruppo della Lega Nord Liguria nel Municipio 1 Centro Est. «La mia più sentita solidarietà e vicinanza per i vergognosi attacchi che ha ricevuto», scrive al Giornale Conte egli stesso vittima di minacce la scorsa estate in piazza San Lorenzo.
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