A corrente alternata riemerge l'inveterato «leitmotiv» della scarsa presenza sulle strade dei vigili. Rispondo a Sergio Rotondo che su questo giornale si è chiesto «cosa fanno i mitici ghisa di Milano».
L'idea del vigile preposto solo a dare la multa all'automobilista è un'immagine ormai passata. Oggi i tremila agenti della Polizia Municipale sono chiamati ad avere competenze in molteplici settori, ancorché poco conosciuti. E in futuro lo saranno sempre di più, qualora il ministero degli Interni accolga la richiesta avanzata dal Comune di Milano di estendere l'accesso integrale alle banche dati del Viminale.
Ne cito a grandi linee alcune: polizia stradale, commerciale, edilizia, amministrativa, giudiziaria, traffico, occupazioni degli spazi, manifestazioni, nomadi, occupazioni abusive degli alloggi, trattamenti sanitari obbligatori, servizi di pronto intervento, gestione del sistema di videosorveglianza, servizi mirati, presidi, posti di polizia negli ospedali, vigili di quartiere, procedure sanzionatorie, educazione stradale, formazione e addestramento.
Per quanto riguarda gli interventi, costantemente comunicati alla stampa, parlano i numeri. Ne cito alcuni esemplificativi e relativi ai primi cinque mesi del 2008: 2157 persone denunciate e arrestate di cui la metà, 1147, straniere; 160mila (...)
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