Podestà tra i lumbard: «Ho il verde nel cuore, lo porterò in Provincia»

Gianandrea Zagato
È Umberto Bossi a tracciare la strada della Provincia che verrà. Lo fa davanti al popolo leghista, ai cinquantamila presenti per la venticinquesima edizione del raduno sullo storico pratone della Bergamasca. «Per cambiare la Provincia di Milano bisogna votare Guido Podestà».
Indicazione per Guido Podestà al fianco del Senatùr sul palco e che il Senatur declina con un’equazione: «Silvio Berlusconi ha presentato il suo candidato per Milano, Guido Podestà. Noi abbiamo fatto un accordo con Silvio. Noi non vogliamo più quello di prima che si mette di traverso a tutto ciò che propongono Letizia Moratti e Roberto Castelli. C’è bisogno della BreBeMi che quell’altro ha bloccato e il nuovo presidente della Provincia, Podestà, ci aiuterà ad averla».

Concretezza garantita anche da una certezza, «lui, Guido Podestà, ascolterà anche le cose che gli diciamo perché noi lo aiutiamo a prendere i voti». E vai con l’ovazione leghista tutta per l’ospite d’onore Guido Podestà che, chiosa il ministro Roberto Calderoli, «è il simbolo della battaglia che (...)

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