«Ancora una volta il direttore di Farefuturo, Nicola Rossi, emette una nota stonata nel momento in cui occorrerebbe massima serenità e obiettività di giudizio». Così il coordinatore del Pdl Sandro Bondi replica allennesimo distinguo della fondazione finiana, stavolta per denunciare lipotetico «traino» del Carroccio sul Popolo della libertà. «Lagenda, il cammino delle riforme, così come la natura e il ruolo del Pdl - spiega Bondi - sono sempre stati saldamente in mano al premier Berlusconi, nellambito di unalleanza con la Lega improntata a un rapporto di leale collaborazione e di reciproco rispetto». Il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto rincara la dose: «Francamente non sappiamo in quale pianeta vivano gli amici di Farefuturo se parlano di un Pdl muto e sonnolento. Ci limitiamo a ricordare alcune cose elementari.
Il Pdl ha condotto una durissima campagna elettorale, ha vinto una competizione quasi impossibile nel Lazio, ha organizzato la grande manifestazione a Piazza San Giovanni». Il vero problema, semmai, è un altro: «Mentre, sotto la guida di Berlusconi, conducevamo questa battaglia, non abbiamo avvertito la presenza di Farefuturo. Non labbiamo proprio sentita».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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