Egregio Paolo Franchi, debbo tornare a contraddirla. Circa l'inchiesta che portò all'arresto di Mario Chiesa, io avevo scritto che «gli stessi magistrati ipotizzavano di chiuderla con una direttissima», Lei, ieri, ha risposto così: «Io penso proprio di no». Ebbene, cito tre fonti. La prima è Di Pietro nel libro «Intervista su Tangentopoli» uscito per Laterza nel 2000: «Perfino Borrelli dichiarò pubblicamente: Ma perché si fa tanta polemica negli ambienti politici? Chiesa è stato preso con le mani nel sacco, nel giro di qualche giorno si fa il processo per direttissima e il caso è chiuso». La seconda fonte è Borrelli nel libro «Mani pulite» di Barbacetto-Gomez-Travaglio, uscito per Feltrinelli nel 2002: «Quando Di Pietro mi riferì che si stava profilando lipotesi che Chiesa ricevesse soldi in cambio di appalti e che lui, Di Pietro, contava di incastrarlo, non gli nascosi il mio scetticismo».
La terza fonte, se non fa schifo, è il mio libro «Di Pietro» uscito per Mondadori nel 1997: «Faremo la direttissima annunciò Borrelli, inconsapevole di quanto aveva tra le mani». Perdoni la puntigliosità, Franchi: si dice sempre che la Storia devono farla gli storici, ma se aspettiamo loro campa travaglio.Politica in crisi, memoria pure/2
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.