
Oggi alla Camera dei Deputati, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap) ha presentato la sua prima Relazione Annuale dalla nascita, offrendo un quadro dettagliato delle attività svolte nel 2024 e ribadendo con forza la propria missione sociale. Al centro dell’evento, le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e gli interventi del presidente Sestino Giacomoni e dell’amministratore delegato Vincenzo Sanasi d’Arpe, che hanno posto con grande enfasi l’attenzione su due strumenti strategici per il futuro del Paese: il Fondo per lo Studio e il Fondo di Garanzia per la Prima Casa.
Meloni: “Con Consap, un patto per il futuro dei giovani”
In un messaggio indirizzato all’assemblea, la presidente Meloni ha elogiato il lavoro trentennale di Consap, sottolineandone la capacità di operare in sinergia con lo Stato per dare risposte concrete agli italiani. “Mi riferisco, ad esempio, al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa, strumento al quale tengo particolarmente,” ha dichiarato la premier, evidenziando la svolta storica impressa con l’ultima legge di bilancio: uno stanziamento triennale senza precedenti, pari a 670 milioni di euro fino al 2027.
Non solo: Meloni ha anche rivendicato il ritorno del Fondo alla sua vocazione originaria, a beneficio di giovani, giovani coppie, famiglie monogenitoriali con figli minori e, per la prima volta, famiglie numerose, che possono accedere a una garanzia pubblica fino al 90%. “Rendiamo bancabili soggetti che prima non lo erano,” ha affermato la Presidente, rafforzando l’idea di un welfare attivo e inclusivo.
Fondo Prima Casa: oltre mezzo milione di mutui garantiti, la spinta all’emancipazione giovanile
“Il Fondo Prima Casa è il nostro fiore all’occhiello,” ha ribadito il presidente Giacomoni, ricordando che sono stati 500.000 i mutui garantiti dal suo avvio, di cui 350.000 a favore di under 36, per un controvalore di circa 60 miliardi di euro. Solo nel 2024 sono stati stipulati oltre 72.000 mutui, e più del 75% sono andati a giovani. Grazie alla garanzia pubblica, fino all’80% per i giovani e al 90% per le famiglie numerose, l’accesso alla proprietà immobiliare non è più un sogno irraggiungibile.
“Abbiamo superato il concetto di aiuto episodico,” ha aggiunto Giacomoni, “e siamo entrati in una fase di strutturale sostegno intergenerazionale, che consente a migliaia di cittadini di costruire il proprio futuro con basi solide.”
Fondo Studio: credito garantito per il diritto allo studio
Se il Fondo Prima Casa è un pilastro dell’inclusione abitativa, il Fondo per lo Studio punta al cuore dell’articolo 34 della Costituzione: il diritto all’istruzione per i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi. Nato nel 2010 ma finora sottoutilizzato, nel 2024 è stato radicalmente rilanciato da Consap, con l’introduzione di una garanzia statale di ultima istanza, che azzera il rischio per le banche e rende l’accesso al credito più semplice, rapido e sostenibile per gli studenti.
“L’obiettivo è arrivare a sostenere oltre 220.000 giovani, circa il 12% degli studenti universitari italiani,” ha dichiarato Giacomoni. “Chi oggi sostiene la maturità – 524.000 studenti – sappia che, con un voto pari ad almeno 75/100, potrà accedere a fino a 50.000 euro in cinque anni, o 70.000 se studierà all’estero, per tutte le spese universitarie, alloggio compreso.”
La piattaforma di accesso al fondo sarà interamente digitalizzata, semplificata e ripensata in ottica “student first”, per rendere finalmente efficace e accessibile uno strumento che punta a democratizzare l’istruzione universitaria.
Sanasi d’Arpe: “Consap è la società pubblica che protegge, innova e include”
Nel suo intervento, l’amministratore delegato Vincenzo Sanasi d’Arpe ha tracciato un profilo dell’ente come modello innovativo di partecipazione
pubblica: una società di diritto privato ma a vocazione mutualistica, che gestisce fondi e servizi ad alto impatto sociale per conto dello Stato.Oltre ai due fondi centrali, Consap è impegnata in numerose attività, tra cui:
- Gestione del Fondo per le vittime della strada, con oltre 278 milioni di euro erogati nel 2024 e l’avvio di un progetto pilota per il recupero crediti più efficiente;
- Gestione dei fondi per vittime di mafia, reati violenti, estorsione e usura, con 28 milioni di euro destinati a oltre 600 vittime nel 2024;
- Impegno crescente nella ricostruzione post-calamità, operando come stazione appaltante per le pubbliche amministrazioni;
- Progetto per un housing studentesco ESG, ispirato al social housing, per rispondere all’emergenza abitativa giovanile.