Trump: "Senza i dazi gli Usa sarebbero morti". L'Ue: "Il documento d'intesa potrebbe slittare"

Bruxelles conferma: da domani gli Usa applicheranno dazi ridotti al 15% sulle importazioni Ue. Nessuna esenzione immediata per vino e liquori. Intesa con Washington resta politica, non vincolante

Trump: "Senza i dazi gli Usa sarebbero morti". L'Ue: "Il documento d'intesa potrebbe slittare"
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La Commissione europea ha confermato che, a partire da domani, gli Stati Uniti ridurranno i dazi sulle importazioni dall’Unione Europea al 15%, come previsto dall’intesa raggiunta domenica tra Ursula von der Leyen e Donald Trump.

L'accordo, che sarà formalizzato in una dichiarazione congiunta ancora in fase di negoziazione, non è vincolante sul piano legale ma rappresenta un impegno politico. Nessuna esenzione immediata per il settore di vini e liquori, che resterà soggetto al 15%.

Trump: "Accordo con Messico sui dazi prorogato di 90 giorni"

Donald Trump ha annunciato di aver concordato con la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, "di prorogare, per un periodo di 90 giorni, lo stesso accordo - spiega il presidente Usa - che avevamo in essere nell'ultimo breve periodo. Ovvero che il Messico continuerà a pagare una tariffa del 25% sul fentanyl, una tariffa del 25% sulle automobili e una tariffa del 50% su acciaio, alluminio e rame".

Dazi, in sei mesi Usa hanno incassato più di tutto il 2024

Gli Stati Uniti hanno incassato più gettito dai dazi nei primi sei mesi del 2025 che in tutto il 2024, secondo dati del Tesoro americano ottenuti dall'Afp. In totale, le entrate nel primo semestre superano gli 87 miliardi di dollari, rispetto ai quasi 79 miliardi di dollari del 2024, secondo i dati mensili fino alla fine di giugno, aggiornati a ieri, che mostrano un aumento significativo a partire da aprile 2025, quando Donald Trump ha lanciato la sua vasta guerra commercial

Trump: "Se non avessimo usato i dazi gli Usa sarebbero morti"

"Se il nostro Paese non fosse stato in grado di proteggersi usando dazi contro dazi, saremo morti, senza alcuna possibilità di sopravvivenza o successo". Lo scrive sul suo social Truth il presidente Usa Donald Trump.

I dazi stanno rendendo l'America di nuovo grande e ricca. Sono stati usati con successo contro gli Stati Uniti per decenni e, insieme a politici davvero stupidi, patetici e disonesti, stavano avendo un impatto devastante sul futuro, e persino sulla sopravvivenza, del nostro Paese. Ora la tendenza è completamente cambiata e l'America ha contrastato con successo questo assalto di dazi usati contro di essa. Un anno fa l'America era un paese morto ora è il paese più "caldo" del mondo. Congratulazioni a tutti". Così il presidente Usa Donald Trump sul social Truth.

Ue: "Tassa sulle reti per le Big Tech non è praticabile"

"L'Ue e i Paesi membri hanno il diritto sovrano di legiferare sulle attività economiche in Europa, comprese le infrastrutture digitali. Lo scorso anno a febbraio abbiamo pubblicato il libro bianco" sul dossier e "riteniamo che imporre una tassa di rete" digitale, il cosiddetto fair share, ovvero l'equo contributo che le Big Tech dovrebbero pagare per l'uso delle reti, "non sia una soluzione praticabile". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue, interpellato sull'inclusione del digitale nell'accordo Ue-Usa sui dazi. "E' importante chiarire che questa esenzione non si applicherebbe soltanto alle aziende Usa", ha aggiunto.

Dazi, dichiarazione congiunta Ue-Usa potrebbe slittare

La dichiarazione congiunta Ue-Usa sull'accordo commerciale stretto in forma verbale domenica scorsa a Turnberry, in Scozia, da Ursula von der Leyen e Donald Trump, che è attesa per domani, potrebbe arrivare non domani, ma più tardi. L'eventualità è esplicitamente contemplata dal portavoce della Commissione Europea per il Commercio Olof Gill, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, che durante la pausa estiva viene tenuto due volte alla settimana. I negoziatori dell'Ue e degli Usa, dice Gill, "stanno lavorando, come concordato, per finalizzare la dichiarazione congiunta, basandosi sull'accordo raggiunto tra la presidente von der Leyen e il presidente Trump. Comunicheremo una tempistica più precisa quando sarà conosciuta. Nel caso in cui serva più tempo per finalizzare la dichiarazione congiunta, dopo il primo agosto, l'Ue ha la chiara aspettativa che gli Usa attuino i dazi generalizzati concordati al 15% e le esenzioni al tetto dei dazi al 15% delineate dalla presidente von der Leyen domenica scorsa" a partire da domani. Questo significa, continua, "che da domani avremo l'immediato alleggerimento dei dazi, per ottenere il quale abbiamo lavorato tanto duramente. E, quindi, avremo una posizione molto più forte in termini di stabilità e prevedibilità per le imprese e i consumatori dell'Ue. Gli Usa hanno preso questi impegni: ora sta agli Usa attuarli, la palla è nel loro campo. I negoziati per ottenere ulteriori esenzioni continuano", conclude.

Ue: "Digital tax non è parte dei negoziati"

"La risposta è assolutamente no". Lo dice il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill, nel corso del briefing quotidiano con la stampa, a chi gli chiede se c'è margine di negoziazione, nel contesto della dichiarazione congiunta Ue-Usa in arrivo, per inserire la digital tax.

Ue: "Per ora nessuna esenzione dai dazi per vino e liquori"

"La Commissione europea rimane determinata a raggiungere e garantire il numero massimo di esenzioni" sui dazi Usa "anche per prodotti tradizionali come vini e liquori", ma "non ci aspettiamo che vini e liquori siano inclusi tra il primo gruppo di esenzioni annunciate domani dagli Stati Uniti. Pertanto questo settore, come tutti gli altri settori economici, sarà soggetto al 15%". Lo ha detto un portavoce della Commissione europea durante il briefing con la stampa.

Ue, dichiarazione con Usa sui dazi non vincolante, è una roadmap

La dichiarazione congiunta su cui l'Ue e gli Usa stanno lavorando dopo l'intesa di principio raggiunta domenica sui dazi "non è legalmente vincolante: è un impegno politico, una tabella di marcia". Lo ha ribadito un portavoce della Commissione europea, evidenziando che da quel momento inizieranno i negoziati per "ulteriori esenzioni".

Ue: "Ci aspettiamo che da domani Usa attuino dazi ridotti al 15%"

"I negoziatori dell'Ue e degli Stati Uniti stanno lavorando, come concordato, per finalizzare la dichiarazione congiunta, basandosi sull'accordo raggiunto tra i presidenti von der Leyen e Trump. Comunicheremo le tempistiche precise non appena saranno note". Lo ha detto il portavoce della Commissione Europea, Olof Gill, durante il consueto briefing quotidiano a Bruxelles. "Nel caso fosse necessario più tempo per completare la dichiarazione congiunta - ha aggiunto Gill - è chiaro per l'Unione Europea che gli Stati Uniti applicheranno il tetto tariffario generale del 15% concordato. E' inoltre chiaro che saranno applicate le esenzioni dal tetto del 15% come delineato dalla presidente von der Leyen. Questo comporta un sollievo tariffario immediato, frutto di un lavoro intenso, che garantirà una posizione molto più solida in termini di stabilità e prevedibilità per le imprese e i consumatori europei. Gli Stati Uniti hanno preso questi impegni. Ora spetta a loro attuarli. La palla è nel loro campo. Le trattative per ulteriori esenzioni sono in corso".

Ue,al lavoro con Usa per finalizzare dichiarazione su dazi

"I negoziatori di Ue e Usa stanno lavorando" per finalizzare "la dichiarazione congiunta" sull'intesa di principio sui dazi raggiunta domenica da Ursula von der Leyen e Donald Trump. Lo ha detto un portavoce della Commissione europea al briefing con la stampa.

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