
Ferrovie in corsa sui nuovi investimenti con un occhio di riguardo al Sud Italia. Quanto alle opere collegate al Pnrr, «oramai siamo oltre 15 miliardi di spesa», ha detto Stefano Antonio Donnarumma (in foto), ad e dg del Gruppo Fs, in un punto stampa al Meeting di Rimini. «Posso dirlo con soddisfazione, dando il nostro contributo al raggiungimento degli obiettivi che il nostro Paese ha anche su questo importante progetto». Un piano di sviluppo in cui «il Sud è centrale. Nei 100 miliardi che nei cinque anni ci stiamo impegnando a spendere il Sud è prioritario», ha spiegato il manager, ricordando che con la chiusura della semestrale poche settimane fa si è registrato «un avanzamento nello spending degli investimenti superiore al 15% degli investimenti dell'anno precedente. Il ritmo implementativo dei nostri investimenti e quindi del mantenimento dei nostri impegni è al centro dei nostri pensieri». Quanto ai progetti, «stiamo scavando il terzo valico alle spalle di Genova che per noi costituisce un importante investimento per lo sbocco delle merci dal porto di Genova verso i valichi transalpini» ha detto Donnarumma, soffermandosi sul cantiere ligure. Non solo. «Tra i cantieri attivi - ha aggiunto - abbiamo quelli per il collegamento nella regione Sicilia, il cantiere sulla Napoli-Bari che si prevede possa inaugurare già dall'autunno il primo tratto che consentirà di accorciare le distanze tra le due città di più di un'ora, in previsione del completamento nel giro di pochissimi anni che consentirà di andare da Bari a Roma in circa tre ore e infine, la Salerno-Reggio Calabria. Siamo a lavoro anche per il passante di Firenze, ma anche sul collegamento dell'Alta Velocità da Milano a Venezia, e alcuni di questi cantieri sono in chiusura imminente».
Sulla presenza oltreconfine del Gruppo Fs, «stiamo continuando nel processo riorganizzativo della divisione estera che vede l'accorpamento di tutte le società che lavorano all'estero sulla divisione passeggeri all'interno di un unico veicolo, la Fs International, che esiste già e che vedrà inserite le attività entro l'autunno». Un cambio di passo che aiuterà il gruppo a sviluppare «le sinergie» necessarie per crescere.