Primo trimestre 2025 positivo per doValue srl: nuovo business supera l'obiettivo annuale, guidance rivista al rialzo

Nonostante la stagionalità, il volume d'affari generato nei primi tre mesi del 2025 supera ampiamente le aspettative, trainando un ritorno all'utile

Primo trimestre 2025 positivo per doValue srl: nuovo business supera l'obiettivo annuale, guidance rivista al rialzo
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Il Consiglio di Amministrazione del gruppo doValue srl, principale provider europeo di servizi finanziari che offre prodotti innovativi lungo l’intero ciclo di vita del credito, ha approvato i risultati consolidati per i primi tre mesi del 2025 al 31 marzo 2025, che si sono dimostrati decisamente positivi e ben al di sopra delle aspettative. Il "nuovo business" generato nel primo trimestre del 2025 ammonta a 9,2 miliardi di euro di GBV, inclusi i forward flow da clienti esistenti ed escluse le operazioni secondarie su portafogli esistenti. Di questi 8,1 miliardi di euro provengono da nuovi mandati, mentre 1,1 miliardi di euro derivano da sostenuti flussi da contratti forward flow. Per l'intero anno l'obiettivo era fissato a 8 miliardi per l'intero anno. Alla luce di questo superamento anticipato degli obiettivi, il Gruppo alza il target per il 2025 a oltre 12 miliardi.

Il GBV ha raggiunto 141 miliardi di euro al 31 marzo 2025, in aumento rispetto ai 136 miliardi di euro di fine 2024, grazie sia alla crescita sostenuta dei nuovi mandati, sia ai flussi consistenti di crediti affidati in gestione dai clienti esistenti. Dal punto di vista dei ricavi lordi si ha un incremento del 46% su base annua, per un totale di 141milioni. Si tratta di risultati molto positivi, che riflettono una forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA, escluse le voci non ricorrenti anche al netto dell’acquisizione di Gardant. I costi operativi, escluse le voci non ricorrenti, sono stati pari a 76,8 milioni di euro, con un aumento di soli 15,4 milioni di euro rispetto ai 61,4 milioni di euro del primo trimestre 2024.

L'EBITDA ex-NRI ha raddoppiato su base annua al 51milioni, con un incremento del 106%. Nel primo trimestre del 2025 c'è un ritorno all'utile con risultato netto ex-NRI pari a 9milioni di euro. Inoltre, al 31 marzo 2025 è stato registrato un notevole aumento dei flussi di cassa da attività operative, in aumento di 43milioni di euro: il che ha permesso di raggiungere quota 47 milioni di euro rispetto ai 4 milioni di euro del primo trimestre 2024. Questo ha portato un notevole incremento della cash conversion che ha raggiunto il 93%, in deciso miglioramento rispetto al 16% registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

Il 1Q 2025 ha anche fatto segnare un miglioramento della leva finanziaria, ora 2.3%, rispetto a dicembre 2024, quando era 2.4%. Si conferma, quindi, la prosecuzione del percorso di leva finanziaria verso la guidance di 2.0x per l'anno in corso, nonostante gli effetti di stagionalità tipici del 1° trimestre. Anche l'indebitamento mostra una flessione di 10milioni di euro rispetto al 2024, arrivando a 504milioni di euro rispetto ai 514 del 31 dicembre 2014.

Sulla liquidità la dotazione è capiente, grazie a una posizione di cassa di circa 143milioni e circa 130 milioni di euro di linee di credito non utilizzate, che assicurano una solida stabilità finanziaria e flessibilità strategica.

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