"Americani, venite a Kabul". E il surreale video turistico dei talebani diventa virale

Tra dramma e ironia, il video confenzionato per i turisti statunitense è diventato virale in rete. Così il Paese prova a ripartire a quattro anni dal ritorno al potere dei talebani

"Americani, venite a Kabul". E il surreale video turistico dei talebani diventa virale
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Il giudizio è soggettivo, ma l'iniziativa promozionale è sicuramente originale. A quattro anni dal ritorno al potere dei talebani, è partita la campagna afghana per attirare turisti nel Paese, a partire dagli americani. Il video-promo per Kabul diffuso in rete è diventato virale in poche ore ma non c’è da sorprendersi.

Nel video, infatti, gli afghani ironizzano sulla reputazione del Paese per il terrorismo e incoraggiano i cittadini a stelle e strisce a considerarlo una meta turistico. La sequenza inizia con cinque uomini armati in piedi dietro tre uomini inginocchiati e incappucciati. Una scena che ricorda i video degli ostaggi dello Stato Islamico. “Abbiamo un messaggio per l’America” dice un afghano prima di togliere il cappuccio a un presunto ostaggio, che – sorridente – alza il pollice ed esclama: “Benvenuti in Afghanistan!”.

Il video mostra poi un uomo che esegue delle trazioni dalla canna di un carro armato distrutto e un altro che nuota in un lago con un fucile d'assalto. Successivamente viene mostrato un fucile M4 con la scritta: “Proprietà del governo americano”. "Oh, non è nemmeno questione di sicurezza" esclama qualcuno fuori campo, scatenando le risate degli altri. E, ancora, si vedono dei turisti occidentali cenare in un ristorante indossando abiti tradizionali afghani, prima di esplorare la campagna e venire accolti calorosamente dalla gente del posto.

Il video non è stato pubblicato ufficialmente dai talebani, ma il gruppo s’è impegnato ad attirare visitatori, come testimoniato dalle partnership con gli influencer occidentali per promuovere un’immagine positiva dell’Afghanistan. Recentemente si è discusso molto della collaborazione con la pornostar americana Whitney Wright, che ha documentato il suo viaggio nel Paese. Molte donne afghane hanno criticato la sua visita, definita “fondamentalmente ipocrita” poichè i talebani hanno vietato alle donne l’accesso all’istruzione, la maggior parte dei lavori e molti luoghi pubblici in base alla loro rigida interpretazione della legge islamica.

Nonostante il (surreale) tentativo dei

talebani di descrivere l'Afghanistan come un paese sicuro e accogliente, il governo Usa continua a sconsigliare qualsiasi viaggio a Kabul, citando un alto rischio di terrorismo, criminalità, disordini civili e rapimenti.

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