Politica estera

Da Berlino schiaffo a Scholz. Trionfo Cdu e sorpasso dei Verdi

Alle elezioni amministrative nella capitale, i cristiano-democratici si impongono sullo Spd dopo due decenni. Possibile ancora un governo di sinistra: ma per il cancelliere è un serio campanello d'allarme

Da Berlino schiaffo a Scholz. Trionfo Cdu e sorpasso dei Verdi

Per il cancelliere tedesco Olaf Scholz da Berlino arrivano cattive notizie. Stando agli exit poll, alle elezioni amministrative della capitale della Germania, i cristiano-democratici della Cdu ottengono il 28% dei consensi, mentre i socialdemocratici dello Spd, il partito del cancelliere, si fermano al 18 per cento dei consensi. Secondo le proiezione delle 19 pubblicate dall'emittente Df, i socialdemocratici di Scholz e della sindaca uscente, Frnzisca Giffey, sarebbero addirittura superati dai Verdi, che si attestano attualmente al 18,2%.

Gli osservatori ribadiscono che non è ancora detto che il trionfo del partito moderato tedesco possa convertirsi nel governo di Berlino. I numeri potrebbero infatti permettere un'amministrazione tripartita di sinistra con Spd, Verdi e il partito più radicale della Linke (che attualmente veleggia sul 13% dei voti). C'è chi sostiene che eventualmente i tre partiti potrebbero accordarsi sul nome di Bettina Jarash, candidata dei Verdi, soprattutto se quest'ultima riuscisse a strappare più consensi della sindaca uscente.

In ogni caso, quello che non può essere sottovalutato è il crollo di consensi per il partito di Scholz. Lo Spd regnava incontrastato a Berlino da un ventennio, e nelle ultime elezioni nella capitale - annullate dalla Corte Costituzione di Berlino per irregolarità nei voti - la Cdu si era fermata al 18%, mentre i socialdemocratici avevano comunque superato il 20 per cento. Per il cancelliere si tratta quindi di un campanello d'allarme importante, soprattutto alla luce di un governo di coalizione che non sembra ancora in grado di scaldare i cuori dell'elettorato di centrosinistra.

Giffey ha commentato i primi risultati dicendo che "la Cdu è chiaramente il partito più forte e dobbiamo vedere adesso questo cosa significa per noi", sottolineando che è "necessario costruire una coalizione di governo stabile". Questo confermerebbe che l'ipotesi potrebbe ancora essere quella di una coalizione di sinistra, ma resta il punto interrogativo di un voto così netto nei confronti della Cdu. Qualcuno ipotizza anche una riproposizione in chiave locale dell'antica !"Grande Coalizione" merkeliana, ovvero quella composta da cristiano-democratici e socialdemocratici.

Ma al momento sembra prendere quota l'idea dell'alternativa di sinistra, anche per non allontanarsi troppo dal governo Scholz.

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