Donald Trump ha deciso. Dopo la pubblicazione di uno spot contro le tariffe Usa da parte della provincia dell'Ontario, al momento tutti i negoziati commerciali con il Canada sono stati chiusi. L'inquilino della Casa Bianca ha accusato il governo provinciale di aver utilizzato un discorso di Ronald Reagan - presidente dal 1981 al 1989 - per portare un messaggio in chiave anti-dazi rivolto al pubblico a stelle e strisce. E guai a chi tocca Reagan. La risposta alla pubblicità canadese di The Donald è stata tanto chiara quanto definitiva: "A causa del loro comportamento vergognoso, tutti i negoziati commerciali con il Canada sono con la presente terminati", ha scritto il Tycoon su Truth. In serata dal Canada è arrivata la notizia della marcia in dietro dell'Ontario che ha deciso di sospendere lo spot, Ad annunciarlo le autorità dello Stato canadese dopo essersi consultate con il premier Mark Carney. Lo sospensione ì stata decisa così da "far riprendere le trattative commerciali".
Lo spot incriminato
L'Ontario - provincia canadese che confina con i gradi laghi - aveva finanziato uno spot critico verso le politiche commerciali dell'attuale presidente statunitense. In altre parole, il governo locale - guidato dal conservatore Doug Ford - ha tentato di attaccare i dazi imposti dagli States al Canada - e a quasi tutto il mondo - che si sono rivelati fonte di tensioni nei rapporti tra Ottawa e Washington.
Il video contiene parte di un discorso dell'aprile del 1987 - parliamo di un minuto - dell'ex presidente Ronald Reagan riguardo il libero scambio: "Quando qualcuno dice di imporre dazi sulle importazioni straniere, sembra che stia facendo una cosa patriottica proteggendo i prodotti e i posti di lavoro americani. Le tariffe elevate portano inevitabilmente a ritorsioni da parte dei Paesi stranieri e allo scatenamento di feroci guerre commerciali. Poi accade il peggio. I mercati si contraggono e crollano, aziende e industrie chiudono e milioni di persone perdono il lavoro". Video che Donald Trump non ha digerito. Al contrario, ha scatenato la furia del numero uno della Casa Bianca, che ha ribattuto dicendo che si tratta di un fake, accusando il Canada di voler interferire sulla decisione della Corte Suprema in merito alla legalità delle tariffe.
La fondazione Reagan
La Ronald Reagan Presidential Foundation and Institute ha dichiarato che lo spot ha utilizzato audio e video del discorso del 1987 in maniera "selettiva", estrapolandoli dal contesto. Secondo la nota lo spot "travisa il discorso radiofonico presidenziale". E proprio la risposta pubblicata in rete dalla fondazione, commenta il New York Times, ha scatenato la reazione del presidente, pubblicando su Truth che "la Fondazione Ronald Reagan ha appena annunciato che il Canada ha utilizzato fraudolentemente una pubblicità, che è FALSA, in cui Ronald Reagan parla negativamente delle tariffe doganali".
Il discorso
Nell'aprile del 1987
Ronald Reagan - 40° presidente degli Stati Uniti - durante un discorso rivolto al Congresso, invitava a non perseguire politiche protezionistiche contro il Giappone, fornendo una dura critica agli effetti economici dei dazi.