Politica estera

L'impopolarità dei leader (ad eccezione della Meloni)

Fiducia a picco per quasi tutti

L'impopolarità dei leader (ad eccezione della Meloni)

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L'impopolarità dei leader (ad eccezione della Meloni)

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C’è una cosa che accomuna quasi tutti i leader del G7: la carenza di popolarità. Una buona fetta dei potenti del mondo radunati in Giappone soffre di indici di gradimento piuttosto bassi.

Tutti a eccezione di Giorgia Meloni. A notarlo un sondaggio del Morning Consult rilanciato dal New York Times.

Nell’era del facile malcontento dei cittadini, fortune e sfortune di politici e leader cambiano in modo repentino.

Come ha notato il quotidiano americano il meeting di quest’anno è diventato un «club per cuori solitari» in cui scambiarsi opinioni su come tornare nelle grazie degli elettori. Magari chiedendo consigli alla premier italiana. Meloni, primo leader della classifica, ha un indice di approvazione del 49%. Poi tutti gli altri in rosso. Biden si ferma al 42%, Trudeau al 39 e Scholz al 34. Il peggiore? Emmanuel Macron che resta inchiodato al 25%.

Numeri che gettano nuova luce sulle interferenze transalpine contro l’Italia. In piena crisi di consensi, complice una contestata riforma delle pensioni, il potere francese è costretto ad attaccare chi sta fuori dai confini nazionali, in particolare il modello funzionante del governo Meloni. In tempi di volatilità elettorale l’esecutivo di centrodestra per ora è l’unico a mantenere un buon rapporto con i cittadini. Eppure sia Meloni che Macron hanno vinto le elezioni poco meno di un anno fa. Ma in 12 mesi l’inquilino dell’Eliseo ha dilapidato tutto. Un sondaggio di aprile ha addirittura rilevato che in un ipotetico rematch contro Le Pen sarebbe la leader del Rassemblement National a vincere. Stesso destino per il canadese Trudeau, fresco della solita lezioncina all’Italia. Se si votasse oggi perderebbe contro i conservatori. Pure lo spagnolo Pedro Sanchez, fuori dal G7, naviga in cattive acque con un indice al 39%.

Il segno evidente che in molti, dai francesi in giù, dovrebbero guardare in casa propria prima di dare lezioni non richieste.

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