"Destra avanti in tutta Europa": la conferma dell'ultimo sondaggio BiDimedia

Nelle grandi economie del vecchio continente destra e centrodestra sono avanti. A est popolari e nazionalisti sono medaglia d'oro. Nel nord la sinistra prova a resistere

"Destra avanti in tutta Europa": la conferma dell'ultimo sondaggio BiDimedia
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In tutta Europa la destra avanza senza incontrare resistenza. Secondo gli ultimi sondaggi firmati BiDimedia - uno dei maggiori istituti indipendenti per le rilevazioni elettorali e le analisi politiche - il boom delle forze conservatrici, liberal-conservatrici e nazionaliste è un elemento ormai consolidato in quasi tutti i Paesi del vecchio continente.

Per vedere la concretizzazione degli ultimi polls dobbiamo andare in Olanda, dove il prossimo mercoledì - 29 ottobre - i seggi apriranno per il rinnovo della Tweede Kamer - la camera bassa del parlamento nazionale - e, secondo le ultime analisi, il Partito della Libertà di Geert Wilders si confermerà primo partito, con 26 seggi. Se l'estrema destra è sul gradino più alto del podio, seguita dalla sinistra e ancora una volta, al terzo posto, ci sono i popolari. Al momento nel vecchio continente le consultazioni olandesi chiuderanno gli appuntamenti elettorali del 2025. Sembra però opinione consolidata che la destra convinca sempre di più.

Se acabò la era de don Pedro

Nella Spagna socialista di Pedro Sanchez la situazione per il Gobierno non è delle migliori. Da mesi ormani il Partido Popular è in testa nelle intenzioni di voto. Al momento supera il 30%. Poi c'è il Psoe - fermo al 27% - e al terzo posto Vox - estrema destra - che segna il suo massimo storico raggiungendo il 18%. Se è vero che le elezioni politiche sono lontane, alcuni potrebbero pensare che se acabò il periodo socialista per il paese iberico, pronto a girare la barra destra e a far entrare - così sembra per la sinistra progressista - qualche nostalgico franchista alla Moncloa, il Palazzo Chigi di Madrid. Sì perché se è vero che il Pp è primo è altrettanto vero che - numeri alla mano - avrà bisogno del sostegno in parlamento dell'estrema destra, come sta succedendo in molte realtà locali della Spagna.

L'avanzata del nazionalismo teutonico

In Germania l'ultimo sondaggio - datato 24 ottobre - conferma il trend positivo di Alternative fur Deutschland - forza dell'estrema destra conservatrice - che si trova davanti con il 26%, seguita dal centrodestra popolare dell'Unione - il partito del cancelliere Merz - che si ferma al 24%. Al terzo posto con quasi dieci punti di differenza c'è ci sono i socialisti dell'Spd.

In Austria la situazione ricorda quella tedesca. L'estrema destra dell'Fpo sfonda quota 34%, seguita dal centrodestra popolare - fermo al 23% - e dalla sinistra, che non arriva al 18%.

La partita dell'est

Sul fianco orientale, sarà forse la vicinanza alla grande madre Russia o il ricordo dell'influenza sovietica, le forze del centrodestra e della destra sono sempre sul podio. Piattaforma Civica, il partito del premier polacco Donald Tusk - centrodestra popolare - guida i sondaggi sfiorando il 40%, seguita da Diritto e Giustizia - movimento della destra conservatrice - che arriva al 30%. Anche in Estonia si conferma la tendenza. Ismaa - "Patria" - è il partito - di centrodestra - che guida i sondaggi con un 27%, seguito dai centristi - 21% - mentre sul gradino più basso del podio ci sono i conservatori nazionalisti di EESTI al 18%. Nella vicina Lituania la situazione invece è leggermente diversa. Infatti i socialdemocratici e il centrodestra dei democratico-cristiani sono testa a testa.

La fine del bipolarismo

Oltre manica il bipolarismo Conservatori e Laburisti sembra ormai un ricordo. Sì perché ora i sudditi di re Carlo III vogliono - secondo i sondaggi - un cambiamento netto nella politica britannica. Nigel Farage con il suo Reform party al momento è primo partito con il 29%. Seguito dai labour e dai conservatori, rispettivamente fermi a quota 19% e 18%.

Controtendenza, ma non troppo

Nei paesi del nord la situazione è in controtendenza. In Norvegia infatti la sinistra è medaglia d'oro con il 26%, seguita dal Partito del Progresso - 23,5% - mentre al terzo posto ci sono i popolari di Høyre. Un inseguimento nel vero senso del termine. I vicini Svedesi stanno vivendo una situazione quasi uguale.

Infatti davanti ci sono i social democratici, inseguiti dai Democratici Svedesi e dai Moderati - rispettivamente destra e centrodestra - il cui borsino pesa il 21% e il 19%.

Solo in Danimarca i socialisti sono primi con il 20%, seguiti dai verdi - 12% - e poi dalle forze di centrodestra.

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