L'atterraggio di Emmanuel Macron in Vietnam non sembra essere stato particolarmente agevole. E non tanto per le turbolenze atmosferiche ma quando per quelle familiari. Quando il portellone dell'aereo presidenziale è stato aperto, le telecamere e i fotografi stavano già inquadrando l'uscita del presidente, che sarebbe uscito dal velivolo di lì a poco. Ma appena Macron è comparso davanti al portellone, dall'altra parte si è vista una mano schiaffeggiarlo: chi è stato a colpire il presidente francese?
La risposta è presto detta: Brigitte Macron, sua moglie. Il presidente francese resta un attimo attonito per quanto accaduto, si tocca la guancia e poi si presenta davanti alle scale per iniziare la sua discesa. Qualche secondo dopo fa la sua comparsa, stavolta per intero e non solo con un braccio, Brigitte Macron: che la tensione tra i due ci sia è evidente anche dall'atteggiamento della moglie del presidente. Macron, con oggettiva galanteria, prima di iniziare la discesa porge il braccio a sua moglie, per offrirle un punto di ancoraggio visto e considerato la complessità di scendere quei gradini con le scarpe con il tacco. Ma lei, con estrema disinvoltura, ignora il marito e scende in autonomia, poggiandosi al corrimano della scaletta. Macron, capendo che sua moglie non avrebbe nemmeno dato la parvenza di una serenità davanti alle telecamere, fa finta di nulla e i due scendono affiancati, ma distanti, le scale del loro aereo.
L'Eliseo si è precipitato a spiegare l'accaduto, che in poco tempo dopo le immagini girate dall'Associated Press ha fatto il giro del mondo, spiegando che si è trattato "solo un momento di sfogo tra il presidente e la consorte, rilassati prima di cominciare la visita". In un primo momento, per altro, l'Eliseo ha anche provato a sostenere la tesi che si trattasse di un video fake ma nel momento in cui è stato appurato che fosse tutto vero, la versione è cambiata e un collaboratore di Macron ha parlato di un "battibecco" della coppia, in cui "il presidente e la moglie scaricavano la tensione un'ultima volta prima dell'inizio del viaggio ufficiale".
Per l'Eliseo, quindi, si è trattato ufficialmente di "un momento di complicità" che però "è stato più che sufficiente per dare fiato ai soliti complottisti". Ma la faccia esterrefatta di Macron subito dopo la sberla rimediata è stata vista da tutti.