Politica estera

Terremoto in Scozia: si dimette la premier Sturgeon

Nicola Sturgeon, First Minister scozzese, lascia a sorpresa: è stata la premier più longeva della Home Nation

Terremoto in Scozia: si dimette la premier Sturgeon

Nicola Sturgeon è pronta a dimettersi dal leader Scottish National Party e da primo ministro della Scozia dopo più di otto anni al potere.

L'annuncio giunge a sorpresa dopo che nelle scorse settimane Sturgeon era emersa come una delle maggiori critiche del Partito Conservatore e aveva contestato la decisione della Corte Suprema Britannica di annullare a Edimburgo la possibilità di un secondo referendum per l'indipendenza dal Regno Unito. Salmond è il First Minister più longevo della Home Nation.

La notizia è iniziata a rimbalzare in mattinata sulle agenzie di stampa britanniche e nelle prime ore del giorno è emerso che Sturhgeon avrebbe annunciato la sua decisione in conferenza stampa alla Bute House di Edimburgo, la "Downing Street" scozzese.

Presentatasi attorno alle 13 italiane di fronte ai cronisti, Sturgeon ha dichiarato: "forse voglio dedicare un pò di tempo a Nicola Sturgeon l'essere umano. Vi sembra egoistico? Spero di no". "C'è molto di cui essere orgogliosi, ma c'è anche tanto lavoro da fare", ha proseguito. "La Scozia è più equa oggi rispetto a quanto lo fosse nel 2015" ma "c'è la questione dell'indipendenza e sono convinta che la causa sarà vinta".

Sturgeon ha ribadito d'essere favorevole a provare a trasformare il risultato del voto in Scozia alle prossime elezioni politiche britanniche in una sorta di "referendum di fatto" sulla secessione, confidando che l'Snp possa ottenere più del 50% dei suffragi scozzesi. In attesa che il partito nomini il suo successore, il suo posto sarà preso temporaneamente da John Swinney, vicepremier scozzese, a sua volta membro dello Scottish National Party e temporaneamente in carica nel suolo di Segretario all'Economia in sostituzione della titolare Kate Forbes, oggi in congedo parentale.

Nelle ultime giornate la Sturgeon era stata duramente contestata per la vicenda dello stupratore transgender mandato in una prigione femminile. Un caso che aveva fatto ampiamente polemica oltre il Vallo di Adriano, in cui lo Snp è partito egemone e animato da una duplice anima. Nazionalista e indipendentista da un lato, progressista, ambientalista e attento alle battaglie più radicali dall'altro, l'Snp dopo l'ascesa al potere di Sturgeon in seguito al fallito referendum del 2014 che portò alle dimissioni di Alex Salmond da Bute House si è spostato nettamente a sinistra.

La divisione tra Salmond e i premier conservatori (David Cameron, Theresa May, Boris Johnson, Liz Truss e Rishi Sunak) con cui ha convissuto dal 2014 a oggi ha alimentato lo scollamento Londra-Edimburgo. La Brexit ha fatto il resto, alimentando un nazionalismo scozzese dal connotato europeista. Nata il 19 luglio del 1970 a Irvine, nel North Ayrshire, Sturgeon lascia a 53 anni dopo una lunga carriera iniziata come parlamentare a Edimburgo nel 1999. Eletta nel 2014, Sturgeon è stata confermata nel 2016 e nel 2021.

Ora con le sue dimissioni apre a un "salto nel vuoto" per Edimburgo in una fase critica di contrasto col potere di Londra.

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