
L’America Latina vive giornate intense tra processi politici, tensioni diplomatiche, riforme costituzionali e scandali di corruzione. Questa rassegna stampa Sudamerica raccoglie le principali notizie provenienti da Brasile, Venezuela, Argentina, Cile, Ecuador, Messico, Paraguay, Haiti e Nicaragua, offrendo una panoramica aggiornata sugli eventi che stanno plasmando il continente.
Le notizie sono divise per Paese, per permettere una lettura più ordinata e un rapido approfondimento dei temi chiave.
Brasile
Processo a Jair Bolsonaro: la Corte Suprema verso la condanna
In Brasile, il processo contro l’ex presidente Jair Bolsonaro e altri sette imputati per tentato colpo di Stato è entrato nella fase finale. I giudici Alexandre de Moraes e Flavio Dino hanno già votato per la condanna, sottolineando l’esistenza di “abbondanti prove”. I principali quotidiani, tra cui Jornal de Brasilia, O Globo e Folha de S.Paulo, parlano di condanna “più che probabile”. Il giudice Luiz Fux deve ancora esprimersi, mentre cresce l’attenzione internazionale: da Washington, la portavoce Karoline Leavitt ha rilanciato il sostegno di Donald Trump a Bolsonaro, collegando il caso alla libertà di espressione.
Venezuela
Washington accusa Maduro: “Regime illegittimo e complice del narcotraffico”
Gli Stati Uniti hanno ribadito che il governo di Nicolás Maduro è “illegittimo” e accusato di favorire il narcotraffico verso il Nord America. La portavoce Karoline Leavitt non ha escluso misure militari contro i cartelli venezuelani. L’opposizione, con El Nacional ed El Pitazo, denuncia la gravità della situazione. Dal canto suo, Maduro ha replicato in un’intervista a RT, sostenendo che l’85% dei proventi del narcotraffico finisca nelle banche statunitensi.
Argentina
Milei in difficoltà, ma arriva il sostegno del FMI
In Argentina, dopo la sconfitta elettorale nella provincia di Buenos Aires, la situazione politica del presidente Javier Milei appare più fragile. Clarín sottolinea però il sostegno del Fondo Monetario Internazionale, che ha confermato la collaborazione con Buenos Aires. Più critico La Nación, che mette in risalto i dubbi dei governatori e le perdite in Borsa, pari a quasi 8 miliardi di dollari in un solo giorno.
Cile
Voto obbligatorio: il Senato discute le multe
Il Senato cileno esamina oggi un progetto di legge che introduce multe per chi non rispetta l’obbligo di voto. Secondo El Mercurio, le sanzioni varieranno tra 30 e 90 euro. La ministra Macarena Lobos ha trovato un accordo con i senatori della maggioranza, ma resta forte l’opposizione alla Camera dei deputati, dove la norma era stata bocciata.
Ecuador
Noboa rilancia il referendum costituzionale e guida la marcia per la pace
Il presidente Daniel Noboa ha inviato alla Corte costituzionale sette nuove domande per il referendum del 30 novembre. Tra le proposte: un registro dei condannati per reati sessuali, la possibilità di riaprire i casinò e una riduzione dei poteri del Cpccs. Domani Noboa parteciperà a una marcia per la pace a Guayaquil, dopo quella di agosto a Quito.
Messico
Scandalo carburanti: coinvolti ufficiali della Marina
In Messico, lo scandalo per il traffico illegale di carburante ha portato all’arresto di 14 persone, tra cui il viceammiraglio Manuel Roberto Farías Laguna, accusato di guidare il gruppo criminale “Los Primos”. El Universal rivela complicità tra autorità doganali e il Cartello del Golfo. Intanto Milenio riporta la misteriosa morte di due ufficiali di Marina legati al caso.
Paraguay
Cinque anni dal sequestro di Oscar Denis
Il Paraguay ricorda i cinque anni dal rapimento dell’ex vicepresidente Oscar Denis da parte dell’Esercito del Popolo Paraguaiano (Epp). Le figlie Beatriz, Lorena e Silvana hanno chiesto al presidente Santiago Peña maggiore impegno nella ricerca dei sequestrati. Beatriz Denis ha ammesso la disponibilità a trattare con i guerriglieri almeno per recuperare i resti del padre.
Haiti
Appello dell’Onu: rischio chiusura dell’Ospedale universitario di La Paix
Ad Haiti, il responsabile umanitario dell’Onu, Tom Fletcher, ha lanciato un appello per salvare l’ultimo ospedale pubblico ancora funzionante a Port-au-Prince, che rischia di chiudere entro dicembre. Le Nazioni Unite hanno stimato un fabbisogno di 908 milioni di dollari per gli aiuti nel 2025, ma finora è stato raccolto solo il 12%.
Nicaragua
Laureano Ortega rafforza il suo potere con accordi internazionali
In Nicaragua, un decreto ufficiale ha concesso a Laureano Ortega, figlio del presidente Daniel Ortega e della vicepresidente Rosario Murillo, il potere di firmare accordi con le regioni ucraine occupate dalla Russia. Secondo La Prensa e Confidencial, il provvedimento viola il diritto internazionale e conferma l’allineamento del Nicaragua a Mosca. Laureano Ortega è già sanzionato da Usa e Unione Europea per violazioni dei diritti umani.
Conclusione
Questa rassegna stampa Sudamerica del 10 settembre 2025 mette in evidenza le sfide politiche, sociali ed economiche che attraversano il continente: dai processi giudiziari in Brasile alle tensioni tra Washington e Caracas, dalla crisi argentina alle riforme costituzionali in
data-end="5827" data-start="5816">Ecuador. Un mosaico complesso che conferma come le ultime notizie dal Sudamerica siano sempre più centrali negli equilibri globali.