Scholz nella bufera: chiesta commissione d'inchiesta sullo scandalo bancario

L'Unione Csu-Cdu attacca Scholz per i presunti favori a una banca d'Amburgo nel periodo in cui era sindaco della metropoli del Nord della Germania

Scholz nella bufera: chiesta commissione d'inchiesta sullo scandalo bancario

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è sotto assedio da parte dell'Unione Cristiano-Democratica (Cdu) e del partito gemello bavarese, l'Unione Cristiano-Sociale (Csu) che hanno chiesto una commissione d'inchiesta sullo scandalo della Banca Warburg di Amburgo, città di cui il capo del governo tedesco è stato sindaco dal 2011 al 2018.

L'attacco di Cdu e Csu sul caso Warburg

L'Unione che guida l'opposizione al governo formato da Spd, Verdi e Liberali ha proposto per bocca del vice capogruppo al Bundestag, Mathias Middelberg, la proposta di una Commissione d'inchiesta per capire se Scholz abbia avuto effettivamente dei ruoli operativi nella decisione delle autorità della città autonoma da lui guidata di non chiedere 47 milioni di euro di fondi che Warburg avrebbe ricevuto con rimborsi non regolari.

In sostanza le autorità di Amburgo avrebbero garantito un favore indebito sotto forma di condono allo storico istituto della città anseatica, fondata nel 1798 dall'omonima famiglia ebraica di Amburgo e rimasta sotto il suo controllo fino ai giorni nostri, eccezion fatta per la tragica parentesi del periodo nazista.

Le accuse a Scholz sui "vuoti di memoria"

Scholz ha incontrato tre volte i dirigenti di Warburg tra il 2016 e il 2017, nel periodo in cui in Germania scoppiò lo scandalo Cum-Ex, il più grande di quelli tributari della storia tedesca. Agenzia Nova ricorda che dallo scandalo "emerse che banche, studi legali, trader e commercialisti autori di vari Paesi attuarono una frode fiscale su scala globale. In Germania, è il più grande scandalo tributario della storia, con un danno per le casse dello Stato di almeno 31,8 miliardi di euro". I comportamenti dei trader di Warburg avrebbero prodotto un buco per l'erario di Amburgo dei citati 47 milioni di euro, mai reclamati dalla città anseatica.

L'atto ha avuto pura valenza politica dato che mai Scholz è stato sfiorato da indagini o sospetti in forma anche solo remota per aver favorito politicamente la M. M. Warburg nel suo mandato da sindaco. L'attuale cancelliere è sospettato dalla Cdu-Csu di presunti "vuoti di memoris" nelle testimonianze date in passato circa la condotta verso Warburg. Ad agosto, infatti, Scholz ha ammesso di aver incontrato il banchiere Christian Olearius, ai tempi presidente del Supervisory Board di Warburg, ma ha aggiunto di non ricordare cosa si è detto in occasione dei faccia a faccia. Olearius è stato implicato nello scandalo Cum-Ex.

Un problema politico

Lo studio legale Gerhard Strate nel febbraio 2022 ha accusato Scholz e l'ex vicesindaco, oggi senatore Spd, Peter Tschentscher, di aver contribuito politicamente ai favori a Warburg. Ma non è emerso ad oggi alcun elemento probante. L'inchiesta politica della Cdu-Csu vuole puntare proprio sulle vulnerabilità della versione del Cancelliere.

Ed è un'importante premessa per la messa in stato d'accusa politica di Scholz.

A capo di una coalizione divisa su tutto e a cui la crisi legata al suo passato mandato da sindaco aggiunge l'ennesima grana di un mandato iniziato da poco più di un anno ma già accidentato.

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